Iscritto nel registro degli indagati per il reato di corruzione: «un atto dovuto»
Roma, indagato il senatore De Gregorio
L'inchiesta sul presunto accordo tra il leader del movimento degli italiani nel mondo e Silvio Berlusconi
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Il senatore De Gregorio |
ROMA - Il senatore Sergio De Gregorio (ex Idv poi passato nel gruppo Italiani nel mondo) risulta iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di corruzione. Il procedimento è stato avviato dopo l'arrivo nella capitale del fascicolo inviato da Napoli sul presunto accordo tra il leader del movimento degli italiani nel mondo e il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Gli inquirenti partenopei hanno inserito questo accertamento nell'ambito della più vasta inchiesta sull'ipotesi di "compravendita" di senatori tesa a far cadere il governo Prodi in occasione della discussione della finanziaria a palazzo Madama. L'inchiesta a carico di De Gregorio è - si specifica - un atto dovuto». Il procuratore capo Giovanni Ferrara ha delegato le indagini al pm Giancarlo Amato.
RINVIO A GIUDIZIO - Berlusconi è già indagato a Roma per una presunta corruzione che avrebbe tentato nei confronti di due senatori del centrosinistra, allo scopo di portarli dalla sua parte e mandare in minoranza il governo a Palazzo Madama. Per il capo di Forza Italia e candidato leader del Pdl alle elezioni politiche di aprile è già stato chiesto il rinvio a giudizio assieme ad Agostino Saccà, direttore sospeso di Rai Fiction, dalla procura di Napoli per una presunta corruzione finalizzata all'inserimento in produzioni Rai di cinque attrici.