Nick: Zanardi Oggetto: Momento Pausa Data: 5/3/2008 11.40.58 Visite: 402
Io insofferente lo sono stato sempre. Idem inquieto, nonostante l'età. Perchè non è vero quando si dice che l'inquetudine riguardi solo le persone nella fase della pubertà e dell'adolescenza. A meno che non riscopra bell'e buon di essere da sempre fondamentalmente immaturo. Ma non credo sia questo, poichè quel che devo fare lo faccio da quando ero giovanissimo e ho campato. Stop. Poi, per carità, tutto può essere, pure se frase non m'è mai piaciuta, poichè guardare le cose con lucidità è stata da sempre una mia ossessione e la mia ancora di "salvezza". Sì, sono incazzato per una serie di cose che è inutile elencare, forse frustrato per altre, stanco di una crescita repentina per forza di cose e tutti 'sti fatti qua di cui onestamente non m'importa proprio nulla (nel senso che quel che è stato è stato, jamm annanz), ma ciò nulla c'entra con la mia insofferenza. Non credo a surrogati di felicità e tutte 'ste strunzate qua che impari a ripeterti - a mò di contentino - quando cresci, ma cerco di ritagliarmi uno spazio per vivere, senza ossessione. M'accontento e l'ambizione la detesto quasi, poichè spesso diviene na forma di paranoia. Come sto non mi va di trasmetterlo o comunicarlo. Ciò non per qualche motivo recondido, ma perchè proprio non mi va, non sono il tipo. Mi caco il cazzo proprio di pensarci per me a come sto, figuriamoci a comunicarlo o a trasmetterlo ad altri. Io non chiedo mai,in maniera sentita,agli altri "Come stai?, e se lo chiedo è un fatto formale, di consuetudine. Anche perchè, nella maggior parte dei casi, t'arrivano risposte che ti atterriscono, nel senso che non sai cosa dire. Vorresti girare le spalle e dire "Vabbuò ciao. Mi caco il cazzo di continuare." Perchè, pur non credendo a stronzate come felicità e surrogati di felicità e tutte 'ste strunzate qua, voglio sperare che ci sia almeno un pò di serenità, di tranquillità interiore non legata alla stupidità, all'inettitudine. E invece io 'sta serenità qua non la recepisco quasi mai. Detesto chi deve dimostrarmi e comunicarmi d'essere felice o sereno. E detesto chi deve dimostrare e comunicarmi a tutti i costi d'essere infelice. Non dovete cacare il cazzo. Vi guardo e capisco e non c'è bisogno che diciate niente, tanto niente posso darvi o togliervi. Al limite comunicate na via 'e miezz tipo "Sto bene e scazzato". Preferisco e non m'appesantisco. Comunque per come finisce 'sta cosa, sembra ci sia un'evidente contraddizione con quello che agg'itt, ma così non è. Pausa finita, torno a fare quel che stavo facendo, prima che qualcuno mi cacasse il cazzo con le sue manifestazioni di serenità e infelicità. Foss a vota bon ca se scetass o vesuvio? Accussi facimme un termovalorizzatore ma buon!!!! |