Nick: giGGinocon2G Oggetto: meno danno? Data: 22/3/2008 23.4.52 Visite: 65
ma perchè ancora si vuol portare avanti questa teoria del "meno danno possibile"? l'italia funziona sempre così, e si tende a scegliere sempre il meno peggio, ritrovandosi sempre con qualcosa di cui lamentarsi poi. perchè ogni tanto non tentare di fare le cose per bene, senza doversi per forza accontentare? parli di una scelta che provochi meno danni possibili? beh, allora vota a piacere uno tra berlusconi e veltroni. di sicuro non creerai scossoni nello scenario politico e tutto rimarrà uguale. anzi, ti dirò di più: questo voto ti da anche la garanzia del soddisfatto o rimborsato: metti che voti veltroni, ed in un secondo momento ti penti della scelta che hai fatto. non hai di che temere. veltroni, sensibile al tuo pensiero, stringerà immediatamente un'alleanza di governo con lo psico nano, in nome della governabilità del paese, e tutti vivranno felici e contenti. chiaramente tale discorso è applicabile anche nel caso in cui tu decida di votare lo psico nano. che senso ha lamentarsi della "casta", se poi si sceglie di dare sempre a loro le nostre preferenze? credete davvero che quest'ondata di verginità politica che vogliono propinarci con cambi di colori e di nomi di partiti (ma proponendo sempre le stesse facce) possa essere credibile? la domanda che dovresti porre è: come faccio per creare più danno possibile e mandare un pò di gente a casa? vi saluto. buon sabato sera. Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |