Nick: Strider Oggetto: Zanà Data: 25/3/2008 21.57.42 Visite: 327
Zanà è un bravo ragazzo. Domani (tra due ore) fa trentott’anni ma sempre ragazzo è. E i ragazzi sono profondi. A quattordici anni si sogna. E si è grandi a quattordici anni. Poi l’età aumenta, la vita da le prime botte e i sogni si fanno sempre più piccoli. Si cresce e si diventa piccoli. Ma alcuni restano grandi, alcuni restano ragazzi. Ragazzi che sognano. Zanà sogna la comune con un gruppetto d’amici. Zanà crede nell’amicizia fine a se stessa. Ci crede perché al contrario di molti quando riceve non si chiede "ma questo che vorrà?". E’ davvero un ragazzo. Fa sempre il farfallone Zanà. I farfalloni so superficiali. Se dici cornuto ad uno che è cornuto davvero quello s’incazza. E io dico che Zanà è farfallone e i farfalloni so superficiali e quello non s’incazza. Zanà ha carattere. E quando un uomo ha carattere è quasi sempre un pessimo carattere. E fa paura. Gli esseri umani nel pensar comune, nel pensar dei più, trova tranquillità e chi sta fuori dal coro è un possibile distruttore di quella tranquillità. Chi si fa domande chi cerca chi dice no è pericoloso. Sempre e dovunque. Fa l’avvocato Zanà ma è solo quello che fa nel frattempo che non trovi la sua vera strada. E’ sempre alla ricerca. E questo lo rende interessante. Per lui però questa sua caratteristica è un qualcosa di doloroso. Scava dentro se stesso, scava profondo. Lo fa da tantissimi anni. E man mano che trova cose queste dapprima lo fanno star male, lo fanno soffrire, poi gli portano serenità. Questo è un suo lato che tende a nascondere. Pochi sono in grado di capirlo. E ancor di meno sono quelli cui da la possibilità di capirlo. E appena nota che nel profondo è andato per l’imbarazzo dice qualche fesseria, qualche battuta tanto più superficiale quanto prima è stato profondo come a voler toglierne il ricordo dall’altrui mente. Si sente fragile ma è lì che trae la forza maggiore. S’atteggia a cattivo a volte. Dice d’essere un uomo che ne ha combinate tante, che ha fatto tante cose che avrebbe fatto meglio a non fare. E non s’accorge che lui il suo lato oscuro l’ha scovato ed accettato. Il fare fanciullesco è dovuto all’accettazione di sé. E’ un pazzo Zanà. Si mette a cantare a squarcia gola all’improvviso. Piscia nelle pistole ad acqua e poi spruzza di piscio ragazze appena conosciute. Fa amicizia con gente psicopatica al punto da meritare il nome Psycho. Gira con le foto dei paesini abbandonati perché ispirano sesso e vi si reca di notte per trovare l’ispirazione, così dice. Chissà forse è solo perché con se stesso e nessun altro sta bene. Perché accetta tutta la sua persona. Ed è capace di perdonarsi. Cosa questa non sempre facile. Ed è anche per questo che sa essere amico. Chi non sta bene con se stesso non si può mai aspettare che stia bene con un altro. Chi pensa sempre a male spesso è perché è il primo a farlo. Zanà non ha una donna fissa. Vorrebbe una che riuscisse a capirlo ed accettarlo preferibilmente con le zizze piccole ma non la trova. E a lui fingere di averla trovata quando invece non l’ha trovata non gli sta bene. Se dev’essere una scopatella e via che lo sia pure ma sia quello e si capisca senza ipocrisia. /imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=104772_IMG_7019 mod redux.JPG/img |