Nick: otAmArR Oggetto: CRISI DI PANICO... UNA VIA... Data: 6/7/2004 17.16.52 Visite: 113
Leggevo di ansiolitici, psicofarmaci etc... Volevo portare la mia testimonianza a chi, in questa com, silente, non ne parla o non ne parla nemmeno con sè stesso. Non vi è chiesto di dichiararvi o di far sapere a tutti il vostro problema. Sono qui con questo post a parlarvi di crisi di panico. E cercherò di far capire con parole semplici cosa sia... Sia a chi ne soffre, indicando anche con la mia testimonianza vivente una via di uscita, sia a chi non ne soffre un aiuto a comprendere quegli amici strani che spesso ci si porta appresso e che non hanno voglia di fare mille cose... Cos'è una crisi di panico? Detto in termini scientifici è uno sfogo d'ansia, una crisi adrenalinica acuta al punto che a volte può risultare ingestibile. E in termini pratici? Chi soffre di crisi di panico, cioè chi ne ha diverse in un lasso di tempo piu' o meno ristretto ha l'impressione di morire milioni di volte. Purtroppo, dirà qualcuno che sta leggendo e che sa a cosa mi riferisco, non muore mai... Non sto a descrivere i sintomi fisici di una crisi di panico per evitare di "gettare il panico". Io sono dell'idea che siano di origine psicosomatica e quindi evito di mettere idee strane in testa alla gente. L'effetto pratico di una crisi di panico è l'evitamento di luoghi e situazioni ansiogene che nella mente di chi soffre di questo disturbo è il "pericolo". Si tende infatti a scambiare il nemico vero, che sono i nostri pensieri idioti, con le crisi e con le situazioni che scatenano la crisi. Le crisi levano la voglia di vivere perchè ci fanno odiare le cose che amiamo. Tutto diventa grigio e tutto diventa terribile, come se una catastrofe improvvisa possa investirci da un momento all'altro e annullarci. Ma come sa chi sta leggendo, nessuno è mai morto per una crisi di panico. Qual'è la testimonianza che io porto? Che si può vincere questa stronzata!! Perchè tale è!! Io di mestiere faccio il tecnico sistemista e viaggio per tutta l'italia da solo per mesi interi. Che per i "normali" al massimo può essere una rottura, per chi fa parte della mia "fratellanza" invece può essere insostenibile. Sappiate che non avete bisogno di farmaci, sappiate che avete bisogno solo di tanta semplicità e passioni. Io non ho mai usato medicinali e come me voi potete buttarli via. Si può vivere. Si può vincere. E sappiate anche che questa è una malattia degli ipersensibili, che siamo una razza eletta. Perchè vediamo "oltre" Durante una crisi di panico, a causa degli sfoghi adrenalinici, siamo piu' simili a degli animali in caccia che a dei malati. Sappiate che se ne uscite sarete "oltre". Sappiate che dovete metterci tanta buona volontà. Esaurito lo spazio e vi dedico una bella poesia, in inglese... Chi volesse può contattarmi liberamente. Buona fortuna a tutti:) DO YOU FEAR THE WIND? by: Hamlin Garland (1860-1940) DO you fear the force of the wind, The slash of the rain? Go face them and fight them, Be savage again. Go hungry and cold like the wolf, Go wade like the crane: The palms of your hands will thicken, The skin of your cheek will tan, You'll grow ragged and weary and swarthy, But you'll walk like a man!
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