Nick: oppio_ Oggetto: Buongiorno e GRANDE notizia! Data: 28/3/2008 7.16.14 Visite: 203
FU CONDANNATO SENZA PROVE NEL 1982 PER L'OMICIDIO DI UN POLIZIOTTO Una nuova speranza per Abu-Jamal La Corte d'appello di Filadelfia potrebbe commutare in ergastolo la condanna per il giornalista CHICAGO (USA) - Una vittoria per chi si batte da anni contro la pena di morte. Un tribunale d'appello federale ha annullato la condanna a morte contro Mumia Abu-Jamal. Il detenuto, ex membro delle Pantere Nere, è stato per anni un simbolo delle campagne internazionali contro la pena di morte. Abu-Jamal era stato condannato a morte per l'uccisione di un poliziotto nel 1982. Mumia Abu-Jamal (Ap)La decisione della Corte d'Appello di Filadelfia ha l'effetto di costringere l'accusa a presentare di nuovo il suo caso davanti ad una giuria per ottenere una condanna a morte. In caso contrario la condanna a morte contro Abu-Jamal è automaticamente commutata nel carcere a vita. LA STORIA - La vicenda di Mumia Abu-Jamal (vero nome Wesley Cook) è degna di un film. Giornalista e scrittore nel 1969 fu incaricato dell'informazione nella sezione di Filadelfia delle Pantere Nere e per questo era nel mirino dell'Fbi. Divenuto giornalista radio, premiato con numerosi riconoscimenti, Mumia era noto per la sua critica della corruzione della polizia e dei dirigenti politici locali. Nel 1978 denunciò la violenta repressione che colpì la comunità MOVE e, nel 1981, seguì il processo contro il suo fondatore, John Africa, che fu infine prosciolto. Il sostegno a MOVE gli valse però l'ostilità dell'establishment locale e il conseguente licenziamento da una delle stazioni radio dove lavorava. Per mantenere la sua famiglia, Mumia fu costretto a lavorare come tassista di notte. Il 9 dicembre 1981, Mumia Abu-Jamal fu gravemente ferito nel corso di una sparatoria nel quartiere sud della città, dove aveva appena portato un cliente. Arrestato, fu accusato dell'omicidio di un poliziotto, Daniel Faulkner, assassinato nello stesso conflitto a fuoco. Nel luglio 1982 venne condannato alla pena di morte nonostante l'evidente mancanza di prove e le diverse contraddizioni e violazioni dei suoi diritti. Nel giugno 1999 un vecchio sicario della mafia, Arnold Beverly, confessò a uno degli avvocati di Mumia di aver ucciso Faulkner. La confessione di Beverly non venne tenuta in considerazione. Da quel momento però intorno al processo e alla condanna di Mumia si è creata una mobilitazione internazionale e Mumia è diventato un simbolo della lotta contro la pena di morte. Tanto che nel 2007 l'attore Colin Firth, questa volta in veste di produttore, ha presentato al Festival internazionale del Cinema di Roma, un film-denuncia dal titolo «In prigione la mia intera vita» che riassume l'esistenza di Mumia Abu-Jamal. Fonte: http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_27/commutata_condanna_morte_abu_jamal_40fc9456-fc11-11dc-9a60-00144f486ba6.shtml http://www.ircnapoli.com/h.asp?n=83542 NON VOGLIO PIU' AVERE NIENTE A CHE FARE CON GENTE COME VOI Don't ask me why I play this music, 'cos it's my colture, so naturally I use it boiate boiate
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