Nick: zopar Oggetto: re:LA POESIE KE VI HA + COLPITO Data: 8/7/2004 13.45.6 Visite: 13
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non mi spaura. E come il vento odo stormir fra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio; e il naufragar m'è dolce in questo mare. GIACOMO LEOPARDI, L'infinito Magari per alcuni risulterà banale inserirla per quanto è conosciuta ma lo dico sta poesia è "o mostr" il miglior commento a mio avviso ;) e dopo questa mi fermo perchè continuerei per molto ancora... |