Nick: Zanardi Oggetto: Virgolette Data: 12/4/2008 19.4.25 Visite: 284
"Mi lascio convincere da Daniela (che è come mio padre: "Una cosa è buona solo se costa tanto") a comprare una lasagna di 10 x 20 cm. da una boutique alimentare in Via Padova, al prezzo di 17 euro. Che in Africa con quei soldi ci mangiano in 50 persone. Però passare in questa via mi ha fatto scattare due piacevoli Deja Vu. Il Cinema Ausonia (chiuso da anni) e il numero civico 41, dove abitava il mio primo amore: Marina. Mi innamorai pazzamente di questa ragazza bionda, due-tre anni più grande di me, in terza media-primo liceo. Lei faceva il classico, io lo scentifico. Però studiavamo spesso insieme. VBia Padova, quarto-quinto piano. Andò avanti per qualche anno prima che la vita ci separasse. Non so cosa provasse per me, forse simpatia o solo un passatempo per ammazzare la noia, ma conservavo gelosamente bigliettini, frasi, foto che mi lasciava cadere addosso. Ovviamente lei era fidanzata e scopava regolarmente con uno più grande di me. Io, a ricordo, neanche un bacio sulle labbra mi sono beccato. Giusto qualche sega con lei nella mente. Del resto, negli anni Sessanta, era praticamente impossibile scopare. Solo, e forse, se eri fidanzato o meglio sposato. Altrimenti pippe o puttane (a quei tempi nel 90% dei casi, specie se eri uno studente squattrinato, delle cose "improponibili2, ma già era tanto se riuscivi a trovarle - la legge Merlin aveva messo un tappo su tutto). E non era neanche facile farsi una sega, perchè non solo non esisteva Internet, ma neanche videocassette porno nè tantomeno giornali. Praticamente, in quegli anni, non c'era verso di vedere una donna nuda. Il Vaticano impediva qualsiasi cosa avesse a che vedere con il sesso. Solo con il '68 la censura cominciò ad allentare le sue tenaglie, e le donne ad allargare (mentalmente e fisicamente) più facilmente le cosce. Ma molto, molto lentamente. Ricordo che un mio amico, carico di ormoni repressi, riuscì a masturbarsi, al Cinema, nella scena de "L'Armata Brancaleone" (1966) dove Catherine Spaak si spoglia castamente dietro le frasche con Gassmann che le fa da guardia. Così eravamo ridotti. Poi mi chiedete perchè ce l'ho con la Chiesa Cattolica! Tornando a Marina, ci siamo rivisti per caso anni dopo. Ambedue sui 35. Siamo subito andati a letto insieme, ma come tutte le cose sognate troppo a lungo, fu una mezza delusione. Si limitò ad una volta sola e ci lasciammo quasi imbarazzati, convinti che sarebbe stato meglio non farlo. Perchè comunque la fantasia è sempre meglio della realtà. Via Padova. Ero proprio cotto. Scherzi di una lasagna.". Cit. NON VOTARE! |