Nick: Zero-uno Oggetto: re:"francamente me ne infischio" Data: 14/4/2008 21.22.23 Visite: 71
è stato detto: Chi non vota per un governo che dirigerà per 5 anni buona parte della sua vita è un inetto
in buona sostanza è vero (per logica) Ma è vero anche che resta un inetto pure chi è andato a votare. Il voto è un diritto al lamento. Nient'altro. L'astensione una triste presa di coscienza sul fatto che il lamento non serve a niente. Tra le due condizioni non saprei indicare la migliore e la peggiore: non ho niente contro chi si lamenta e non stimo particolarmente chi non si lamenta affatto. La condizione migliore sarebbe un uomo "non votante" con un prontuario di nuova politica e di nuove capacità sotto al braccio o un uomo "votante" che butta le bombe a mano sulla sede del partito politico per cui ha votato se vengono disattese tutte le sue aspettative. Ma non c'è nè l'uno nè l'altro. Quindi sono giunto ad una conclusione: è colpa degli elettori in ogni caso perchè la loro scelta, qualunque essa sia , risulta sbagliata(voto/astensione/destra/sinistra etc) perchè è sbagliato e superficiale il loro approccio mentale a quella scelta: in ogni caso è senza conseguenze. Io non ho votato e faccio parte anch'io di questo meccanismo (ovviamente)
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