Nick: m|r Oggetto: "Toda vida" Data: 30/4/2008 22.3.2 Visite: 136
Un giorno ti svegli e realizzi di aver già trascorso qualche decina di migliaia di giorni su questa terra. Giorni in cui hai creato un insieme di sovrastrutture fisiche e morali per resistere agli urti della vita. Sei forte, lotti ogni giorno e le tue sovrastrutture reggono come le mura di un vecchio palazzo alle raffiche di vento. Eppure. Eppure ci sono spifferi e scricchiolii. Tutti segnali che ti fanno stare all'erta, ti mettono in guardia su quello che potrebbe succedere. Sei forte e le persone, soprattutto le persone, ormai non ti meravigliano più. Ormai conosci tutti i tipi di essere umano. Li hai catalogati, li hai vissuti sulla tua pelle e ne sei uscito vivo, anche se, spesso, con molte cicatrici. Eppure. Eppure ci sono parole, situazioni che ti destabilizzano dall'interno come schiaffi in faccia che fanno male oltre il dolore fisico. Qualcuno che ti è vicino e che, semplicemente, non ti capisce. Mentre tanto vorresti che lo facesse. Qualcuno che conosci bene e che è imploso in un cumulo di assurda pochezza umana. La solitudine è la scimmia urlante sulla spalla, nella testa. La solitudine è la debolezza che nasce insieme a te. La solitudine è i silenzi ma anche le parole che non vorresti sentire. La solitudine è le parole che non sai a chi dire. "Toda vida"
http://www.beppegrillo.it/v2day/area/index.php?avatar=300438 |