La gastro-enterite infettiva ha un periodo di incubazione molto breve (soltanto pochi giorni) dopodiché inizia il corteo sintomatologico classico che si conclude con la morte nell’80-90% dei casi(secondo le statistiche ufficiali e se non cu-rati). Il cane presenta febbre, prevalgono netta-mente i sintomi ga-stroenterici, quali vomito, diarrea, disidratazione, anemia, leucopenia ed anoressia, ma non di-sdegna l’acqua anche se quasi sempre, nonostante il tentativo di assumerne ingenti quantità,
non riesce a trattenerla.
Il virus, una volta penetrato attraverso le tonsille, si moltiplica negli enterociti e nel midollo osseo provocando una grave enterite sino ad emorragia e, deprimendo la produzione midollare, decima il numero di tutta la serie bianca (panleucopenia) ed anche rossa (anemia). Anche quei pochi soggetti
che riescono a sopravvivere dovranno poi vedersela con una folta rappresentanza di infezioni seconda-rie vista la scarsa protezione immunitaria. Le cure di questa malattia sono espressamente sintomatiche, mirate al controllo degli eventi clinici e a contrastare l’estrema disidratazione e squilibrio acido-base. (fluido-terapia mirata).
I sieri specifici sono efficaci solo se inoculati nelle primissime fasi della malattia, in quanto all’inizio della sintomatologia clinica il virus ha già passato la fase di viremia (passaggio nel sangue e successiva mol-tiplicazione), per cui l’uso di questi ultimi dopo la sintomatologia clinica non riesce ad evitare il
danno apportato alle cellule dal virus.
voglio morire.
ricorda..IO insegno e TU impari!