recensione

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Nick: Nieth
Oggetto: recensione
Data: 7/5/2008 21.19.13
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dal mio blog, ovviamente

il film in questione è Vampires, di Carpenter.
la storia in breve: un gruppo di mentecatti tra i quali un puttaniere, un prete alcolizzato, un coglione da antologia che si crede un figo della madonna e montoya sono incaricati dal vaticano di ammazzare qualche vampiro a caso.
adesso, già lo spettatore capisce da che parte stare: immaginate sto gruppo di deficienti che va in giro ad ammazzare vampiri, andandoli a cercare in un casolare abbandonato dove danno fastidio a nessuno. sti poveri vampiri si so' sistemati la casetta, per quanto possibile, con assi di legno alle finestre, una scopata a terra.. una cosa fatta per bene, insomma.. e stanno in pace con sè stessi e con gli altri, finchè non arriva l'allegra banda bassotti.
già da qui si capisce chi è il vero capo: Montoya, appunto.
lui, con quello sguardo a metà tra james dean e un vitello in calore. col capello alla john travolta e l'occhio vispo da triglia. un mito.
mentre gli altri vanno a prendere batoste da sti vampiri (e diamogli anche torto, poverini), montoya resta fuori col prete. unico ruolo: azionare l'argano per tirare alla luce del sole i vampiri una volta che i suoi (in)degni compari lo hanno arpionato con una specie di lancia-dardi/paletti che se lo vede paperinik se la fa addosso dalle risate.
montoya, dicevamo, resta impalato nella jeep e al segnale convenuto aziona l'argano, poi da uno sguardo al cadavere in fiamme, ne raccoglie il teschio bruciacchiato e porgendolo al prete, "gradisce un pò di abbacchio?". il tutto, con quella sigarettina spiegazzata tra le labbra.
non chiedetevi che cazzo di importanta abbia quest'uomo, ma accontentatevi che ci sia.
andando avanti con la pellicola, si entra nel vivo dell'azione. già, perchè il maestro dei vampirelli (perchè diciamocelo, i cacciatori so' dei deficienti ma so' dei rincoglioniti anche questi vampiri) se la prende piuttosto a male per questa incursione e quindi decide di andare dietro i nostri eroi e di massacrarli.
memorabile la scena in cui il fiko fa un doppio carpiato arrotolato per raccogliere l'arma di paperinik e sparare al maestro vampiro. solo che, nella caduta, riesce solo ad infilzarsi un dardo nella spalla. si vede che non è negato. ma lui è troppo fiKo, quindi, poche scene dopo, lo vediamo farsi medicare senza anestesia.
a questo massacro, manco a dirlo, scampano il fiko e montoya. qui gli eventi precipitano: il vaticano manda un altro prete (con tendenze masochiste, chiara allegoria della corruzione che impera in quel settore). da qui un simpatico flirt di odio-amore col fiko, che prima lo pesta a sangue e poi gli chiede se, durante la mazzolata, gli è venuta un'erezione.
fortunatamente per noi il prete non risponde.
i nostri simpatici eroi (che, ricordiamo, sono un prete masochista, un cerebroleso che si grese fikoe e un deficiente che risponde al nome di montoya), fuggono dalla scena del massacro, recuperano una battona (morsa dal maestro vampiro nell'inguine) e ritornano, dandoci prova del loro elevatissimo quoziente intellettivo, nella scena dove poco prima hanno rischiato di rimetterci la pelle.
in un'auto rubata, piena delle armi che poco prima avevano usato, coperti di sangue e con una battona mezza morta dietro. se non è geniale questo..
il maestro vampiro ormai è sparito chissà dove, e loro si occupano di bruciare i corpi. il fiko, che evidentemente è anche molto sadico, comincia a inveire su tutti i corpi che trova, anche quelli non esposti ad un contagio in quanto già suqartati per cazzi loro. poi, il nostro fiko da tutto alle fiamme. a questo punto, la brillante intuizione (e lo dico senza ironia) di allontanarsi prima che torni la polizia, che evidentemente chiude un occhio sulle sparatorie con decine di morti ma no, sugli incendi non transige.
il colpo di scena finale: il vecchio vescovo che incaricava il fiko era in realtà d'accordo con il maestro vampiro che, radunati altri sette compari, riesce a catturare il fiko (non chiedetemi come, certi film troppo intellettuali non riesco a seguirli per bene), lo lega su una croce e ci rende consapevoli del suo piano: per completare la sua trasformazione ed avere poteri illimitati, deve bruciare un crociato durante un rito particolare.
che qui si tratti di un cretino e non di un crociato pare non faccia differenza.
altro chiaro segno che sto maestro vampiro è un altro deficiente: perchè spiegare un piano, col rischio che possano danneggiarti? fallo e basta, no?
la bella visione del fiko su una croce però ci delizia per poco, visto che il pretino masochista, invece di restare nascosto fino all'alba, si procura un fucile a pompa e dall'alto di un tetto spara al vescovo provocando la rabbia del maestro che vede così morto il suo celebratore.
"adesso lo celebri tu, o altrimenti brucio il fiko!"urla il maestro, e il pretino sta quasi per cedere. ora, fermiamoci un attimo a riflettere: in questo rito, il "crociato" viene comunque dato alle fiamme. ora, che senso avrebbe minacciare di bruciare il fiko? nessuno. solo nella mente del nostro pretino la cosa può sortire l'effetto desiderato, e provocare nello spettatore, tra una grattata di palle e un rutto, attimi di suspance.
ma non ci siamo dimenticati di qualcuno?
MONTOYA!
arriva con la sua jeep, arpiona la croce, la tira via spezzandola così il pretino può salvare il fiko e insieme possono continuare ad ammazzare sti vampiri che, essendosi fatta ormai l'alba, stanno cercando di tornare al coperto prima di dar vita a simpatici giochi pirotecnici.
da qui montoya torna nell'ombra, ma poco importa. un grande si riconosce anche da piccoli interventi.
sul finale, meglio non prolungarsi: il fiko prova di nuovo il giochetto dell'afferrare l'arpione col salto e questa volta gli riesce, così mentre il maestro vampiro lo applaude, lui può scardinare qualche trave e far entrare nel capannone i raggi del sole, avendo la meglio sul maestro.
una cosa molto triste, insomma.
morto il maestro, la battona torna normale. on si capisce perchè a montoya, invece, morso dalla ragazza, non succeda la stessa cosa. fatto sta che saluta in modo commoventi i suoi compagni di merenda ed il film si chiude con sti due deficienti che lasciano andare via montoya cedendogli due giorni di vantaggio e si preparano a far piazza pulita di qualche centinaio di vampiri che infestano il luogo, prima che torni la sera.
e forse pensano di farlo a mani nude o a capocciate, visto che lasciano andare via montoya sulla jeep dove tengono le armi e gli arnesi vari.
che dire.. montoya, sei il mio mito di sempre.

ps: avevo dimenticato tre delle migliori perle di montoya, tramite le quali si può meglio capire la profondita del personaggio:

- non si capisce per quale motivo, quando il fiko lo lascia a badare alla battona, lui la spoglia completamente e la lega al letto stesa sulla pancia (penso seriamente ne abbia abusato). la tiene libera, invece, quando la trasformazione in vampiro è praticamente ultimata, col risultato di farsi tirar via mezzo collo mentre guida. notevole la battone che urla con tanto di canini in fuori mentre lui, al posto accanto, si rende conto che qualcosa non va solo quando becca il morso.

-visto che la battona ha ancora dei bisogni fisiologici, montoya le concede di andare al bagno, ma a patto di lasciare la porta socchiusa in modo che lui, dal divano, possa controllarla. inquadratura su montoya. sulla ragazza. e nel giro di un paio di secondi, di nuovo sulla poltrona, sulla quale montoya non è che si è assopito, è andato praticamente in letargo. nel giro di due secondi! ma che guardia...

- quando la battona cerca di suicidarsi gettandosi dalla finestra, il nostro mitico montoya l'abbranca da dietro con una manovra a limite del cretinismo e quasi finisce giù anche lui. riesce però a portarla dentro, trascinandola in una caduta rovinosa sulla finestra. e quindi, chicca nella chicca, mette e un palmo dalla bocca della tizia il polso ferito urlandole "guarda cosa mi sono fatto per colpa tua!". inutile dirlo, la tizia lo morde. e lui, mostrando un acume oltre ogni immaginazione "perchè l'hai fatto?"

cos'è il genio?
è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione..

beh.. non sono bello come clooney nè affascinante come sean connery, nemmeno intrigante come johnny depp.. ma so leccare come lessie!