Nick: asad Oggetto: IO ADORO GIANFRANCO FINI Data: 15/7/2004 2.12.30 Visite: 129
FINI: TUTTI I LEADER CDL AL GOVERNO, COMPRESO FOLLINI ROMA - Le dimissioni di Tremonti ''hanno chiuso una fase'', se ne deve aprire un'altra ''in cui le responsabilita' e le scelte siano plurime e non accentrate, una fase in cui i leader dei partiti di maggioranza siano tutti (a partire da Marco Follini) nel governo''. E' quanto scrive Gianfranco Fini in un articolo per il ''Il Secolo d'Italia'' che sara' pubblicato domani. ''Si vince, o si perde, tutti insieme''. E' il monito che viene dal leader di An e vicepremier Gianfranco Fini, a proposito della situazione creatasi nella maggioranza. Per Fini occorre capire ''se davvero tutti nella CdL sono convinti che nel 2006 si possano nuovamente vincere le elezioni. A mio avviso - scrive - e' possibile, ma bisogna rifiutarsi di vivere alla giornata pur di durare, e soprattutto bisogna essere coscienti che il giudizio degli italiani riguardera' la coalizione e non solo i singoli partiti. Nei prossimi mesi sara' in gioco la credibilita' complessiva della CdL, non quella di questo o quel partito, di questo o quel leader''. ''Una manovra finanziaria con riforme strutturali da 30 miliardi di euro e per giunta nell' ultimo scorcio della legislatura e' possibile solo con una maggioranza che la sostenga fortemente, per sincera convinzione e non per costrizione, in Parlamento e nel Paese''. ''Purtroppo le crescenti nostalgie per la legge elettorale proporzionale, che valorizza le identita' di partito, spesso a scapito della coalizione, non aiutano a far maturare'' la consapevolezza che ''si vince, o si perde, tutti insieme'', prosegue Fini auspicando che ''cio' serva a far comprendere perche' An, nata per favorire bipolarismo e alternanza, e' perlomeno prudente (per usare un eufemismo) al riguardo''. 14/07/2004 16:27 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati MA COME SI FA A NON AMARE QUEST'UOMO?
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