Trama del film Diary of the Dead: Un gruppo di amici, studenti di cinema al college, si avventurano nei boschi della Pennsylvania per girare un film horror a basso costo che utilizzeranno come progetto per la scuola. Durante le riprese però, i notiziari iniziano a riportare una scioccante ultim'ora: i morti stanno tornando in vita. L'incredulità dei ragazzi durerà ben poco, e presto dovranno cercare di evitare il reale orrore che si trovano di fronte e tornare alle loro case. Nel frattempo il Governo degli Stati Uniti passa rapidamente dal diniego a goffi quanto inutili tentativi di rassicurazione, fino al momento in cui i media smettono di funzionare. I ragazzi in fuga si renderanno presto conto che non hanno più una casa alla quale tornare, e l'unica forma di reazione che riescono a mettere in atto è il riprendere con le loro videocamere la follia, il caos e l'inferno che li circondano.
L’ho visto sottotitolato ,mi è piaciuto davvero molto. Si è vero ormai è di moda fare film girati con la telecamera a mano,ma questo fa una dura critica sociale,critica la massificazione di questa società,l’assuefazione alla tecnologia che fa cmq perdere erti valori,la manipolazione da parte dei media e dei governi delle informazioni,alias ci fanno sapere quello che fa comodo a loro,alcuni effetti sono davvero raccapriccianti .In conclusione lo consiglio a tutti gli appassionati del genere,secondo me è fatto davvero bene.