Nick: pride70 Oggetto: re:raid al pigneto Data: 29/5/2008 10.25.36 Visite: 48
Credo che la faccenda sia un pò più complessa, certo sto racconto può essere credibile o può essere tranquillamente costruito, ma non credo che il punto sia questo; credo che ci sia un problema legato alla legalità, credo che in un momento di grande difficoltà economica, di povertà latente (e manco tanto)sia facile che episodi come questo, nati o per reazione a microcriminalità o realmente per un sentimento xenofobo, trovino il consenso da parte della gente che già povera (il povero non credo sia solo quello che chiede l'elmosina ma anche un operaio o un impiegato che guadagna 1000 €) si sente anche minacciata da agenti esterni, siano essi stranieri o connazionali. In un contesto sociale di degrado socio economico, è facile fare attecchire certi sentimenti, anche hitler ha sfruttanto un sentimento di sconfitta dei tedeschi per via della profonda crisi economica e sociale in cui versava la germania dopo il primo dopoguerra. Credo che la gente abbia espresso anche con il voto una necessità di tutela (a prescindere dai discutibili messaggi che sono passati durante la campagna elettorale)...la gente (noi me compreso) è stanca di doversi tutelare da chiunque e dovunque, di avere paura (si può tranquillamente pensare che siano emergenze create ad arte dalla disinformazione) di tutto. Noi che bene o male viviamo in città dove certi fenomeni ci sono familiari, magari viviamo questa difficoltà in maniera meno pressante, ma c'è gente che vive in paesi tranquilli del centro italia che realmente fino a 5 anni fa stava con le macchine aperte e si riempiva di gioielli per uscire, mentre ora si sono dovuti abituare, nel giro di pochi anni, a forme di tutela alle quali noi siamo abituati da sempre. |