Nick: Guðjohnsen Oggetto: Pronto Italia, qui Albania Data: 29/5/2008 14.24.9 Visite: 163
Da "Il Corriere" di oggi
Signor Berisha, l’Albania è disposta a costruire le centrali nucleari che vuole Berlusconi? «La mia decisione è di non escludere gli albanesi da questo grande potenziale che è l’energia nucleare. Più economica, più pulita. Manca un quadro normativo necessario, stiamo lavorando con l’Agenzia atomica di Vienna. Il progetto è avanti. Appena pronti, l’ideale sarà arrivare a un accordo coi Paesi vicini, Italia per prima. Finanzieremo col governo di Roma un impianto da costruire in Albania. E se questo non sarà possibile, ci rivolgeremo al settore privato per studiare il mercato balcanico e italiano».
Credo che sia proprio una tradizione nostrana fare alleanze economiche o commerciali con paesi pezzenti. Non ho mai capito perchè l'Italia, anzichè approfondire i rapporti con paesi come Francia, Germania, Austria (che per questioni storiche sono indissolubilmente legati a noi) o magari con quelli del nord Europa (tecnologicamente più avanzati di noi e che potrebbero esserci di grande aiuto), continua a farsela con vicini pezzenti: ci sono stati più incontri diplomatici tra Italia e Libia che con Svezia o Norvegia: ha mai visto qualcuno di voi un presidente della Repubblica Italiana in visita ufficiale in Scandinavia? Mah...
Qualche settimana fa, Tremonti ha detto che l’Albania è una soluzione possibile. È vero che avete già individuato un sito a Durazzo? «Il nostro Paese è aperto all’energia atomica. Aperto a chiunque».
Infatti l'Albania può essere paragonata ad una grande mignotta: offre i propri servizi a tutti per guadagnarci qualcosa, visto che è un paese pezzente. Gli Usa vanno in Iraq? Ma sì, vi seguiamo! Siamo d'accordo a tutte le puttanate sparate da Bush, siamo a lui fedeli e condividiamo su ogni punto: convergenza di vedute? Nah, ce murimm 'e famm e dobbiamo guadagnarci. Un pò come Romania, Bulgaria, Georgia, et similia...
«Questo Paese offre tutte le garanzie per produrre nucleare sicuro. Avremo i migliori sistemi di quarta generazione. Nessuno avrà da temere, nel Mediterraneo».
.....ed avremo una nuova Chernobyl al più presto. Si commenta da sola. Il bello è che ci crede fermamente.
Albanesi da tutelare come i sudtirolesi? «Dipende. Se la minoranza supera il 10 per cento della popolazione, perché non dare queste tutele? Ma l’Europa non è ancora preparata».
Certo. Poi anche l'Italia avrà il suo Kosovo.
Intanto, puntate all’ingresso nella Ue entro il 2014... «Non pongo date. Non sono un profeta. Però penso che sarà molto più veloce di quanto immaginassi ».
A me l'Unione Europea piaceva fino a qualche tempo fa, quando eravamo ancora in 15 intendo. C'era un buon equilibrio economico e sociale, nel senso che nessun paese era affetto da situazioni finanziarie disastrate e non presentava un popolo o una sua parte da Terzo Mondo. Poi, improvvisamente, è scoppiata la smania dell'allargamento a tutti i costi: si aprono le frontiere a Romania e Bulgaria, che magicamente hanno raggiunto in tre anni gli standard minimi per l'ingresso nell'Unione, e si ignorano tutti i loro relativi problemi - tra i quali quelli dell'alta criminalità e dell'economia tra le più povere del continente - che in seguito hanno afflitto il resto dei 25 paesi. Ci manca soltanto l'ingresso dell'Albania, e la media della qualità economica e sociale dell'Unione calerà vertiginosamene.
Siete appena entrati nella Nato: ospiterete anche nuove basi militari? «Straordinario risultato! Tutto ciò che la Nato chiede, siamo pronti a farlo».
Vedi punto due ivi sopra...
E poi c’è Carla Del Ponte: accusa l’Albania d’avere ospitato un lager Uck, dove si faceva traffico d’organi per finanziare la guerriglia kosovara... «Io so che ci sono 1.500 albanesi desaparecidos in Kosovo. Sono da tre anni premier, ho sempre sostenuto la Corte dell’Aja. Questa donna non fornisce prove. Probabilmente, è affascinata da Agatha Christie. Ma è una pessima imitazione. Una scelta terribile dell’Onu, nominare questa donna che ha avuto un posto di così alta responsabilità e s’è inventata tutto. Chiederemo d’agire contro di lei».
E con quest'ultima perla, che dimostra con che tipo di paesi l'Italia intrattiene assidui contatti diplomatici e sigla accordi, chiudo.
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