Nick: BillieJoe Oggetto: Vita Universitaria Data: 21/7/2004 20.13.20 Visite: 81
Oggi sono andato a fare un esame all'univ (Programmazione ad oggetti),uno dei piu' importanti assieme ad altri 2 del mio piano di studi: sveglia alle ore 6:20,esame previsto alle ore 9 :30 arrivo alle ore 8:30 all'univ,cammino a piedi per tutta Fuorigrotta(quartiere di Napoli) alla ricerca del Kerrang, 4 giornalai di quelle zone,nessuno sa cosa sia... ore 9:30 Avviso:l'esame si sosterra' alle ore 10 30 Mi dirigo di nuovo alle ore 10,bene sono nella lista prenotati prof : "Si segga qui a questa postazione pc" Mi siedo e carico il programma che logga i miei dati (nome,cognome,matricola...=) aspetto invano... si blocca tutto il S.cOMPUTER aspetto 10 min la prof che viene a vedere il guasto ,dopo 5 min mi dice ,scelga un altro pc questo non funziona (io avevo perso 20 min) Mi siedo da un'altra parte,questa volta non parte Windows,bloccato un macello La prof "Vabbe' ha perso troppo tempo venga al turno di mezzogiorno" Io aspetto.A mezzogiorno,mi ripresento,ma stavolta non figuro sulla lista prenotati,perche ero prenotato il turno precedente,dopo problemi burocratici ,tutto si risolve! (perdo 10 min) Assistente:"Si segga qui" Io ormai colpito dalla sfiga mi siedo ,carico il programma di login e non logga di nuovo ,e comincio a prendere dalla mia tasca il calendario e nominare tutti i santi dal primo gennaio Dopo aver perso 5 minuti,tutto si risolve,visto che non logga il pc,l'assistente mi correggera' il compito al momento Alla fine l'assistente,mi guarda il compito e mi dice "Beh ci sono errori ,1 anche grave,io le do' 18,ma prima lo faccio vedere alla sua prof" Aspetto le ore 15:30 ,arriva la prof e mi dice:"Il suo compito rasenta la sufficienza le posso dare 17,venga a fare l'orale ma non le posso dare piu ' di 20 Io ormai in preda all'odio per il mondo,non so come non aver sputato in faccia alla professoressa torno a casa ,un viaggio durato un'ora e mezza,sudando freddo per l'incazzamento , e caldo per l'aria che tira in questa cazzo di città,da cui vorrei evadere la mia vera e prima esperienza negativa all'univ
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