Nick: lucas76 Oggetto: Il tramonto di Cuba Data: 21/7/2004 23.54.0 Visite: 77
Sono da poco tornato da un ennesimo viaggio oltreoceano, questa volta sono di ritorno da Cuba dove gia' c'ero stato in passato, e' vero che e' un paese che ti lascia sempre qualcosa, una miscela di tristezza e allegria fusa con la fantasia e l'arte di arranggiarsi che noi conosciamo cosi' bene, pero' questa volta ho voluto scoprire un po' di piu' la "verita'" dei Cubani e non solo spiagge, culi, salsa, mojitos e cubalibre, e mi sono docuemntato sulla storia che un po' conoscevo attraverso libri e documentari, ma di piu' ho cercato di sapere dagli stessi cubani cosa volessero, quali fossero le loro speranze, cosi' mi sono fatto diversi amici, i fedeli di "fidel" ossia i " Fidelisti" e nello stesso tempo i suoi nemici, che ne sono abbastanza e che si dividono in "asexionsti" coloro i quali vorrebbero unirsi agli Stati Uniti, e indipendentisti, lo dice stesso la parola cosa vogliono, quali conseguenze ne ho tratto 1) Chi sta con Fidel e' una persona senza dubbio di una certa cultura che ha uno spirito socialista e che vuole proteggersi da una invasione barbarostatunitense, ma che fondamentalmente sta bene e non soffre poi' tanto poiche' ha diversi benefici dall'essere un "Compagno" 2) Chi vuole invece inglobarsi agli Stati Uniti e' fondamentalmente una persona desiderosa di cambiare nettamente la propria vita, non gli importa se questo cambiera' la vita degli altri, lui soffre la mancanza di liberta'( perche' a Cuba gli unici liberi per davvero sono i turisti)e vuole a tutti i costi liberarsi di "fidel"; non lavorano per lui ma si arrangiano in tutti i modi rischiando ogni giorno di essere messi in gattabuia 3) Infine c'e' chi vuole essere indipendente sia dal " barbone" che dal "terrorista Bush" , ed io sto con lui, anzi sto con loro perche' ho scoperto che ne sono in tanti, e vogliono anche loro vivere in un paese libero con uno stato sociale e con la possibilita' di vivere degnamente senza dover aver l terrore di una "guardia nacional" o di un "policia secreto" pronti a sanzionarli, per qualsiasi cosa. I cubani non possono andare a mare con stranieri, ne' per strada che in auto, non possono entrare negli alberghi con gli stranieri e ne' da soli, solo in casi particolari, non hanno internet ne televisone satellitare, raramente un cellulare, se non comprato da uno straniero, e tante altre cose che non sto qui a raccontarvi, sara' colpa dell'embargo come dicono i "fidelisti" o del "Barbone" come dice il resto della popolazione, io non lo so. Spero solo che presto tutto questo cambi e possa Cuba essere davvero "La Isla Feliz" |