Nick: Buendia Oggetto: miti ed eroi Data: 28/6/2008 0.57.31 Visite: 222
è da un po' di tempo che mi capita. leggo anche su recensioni di gente del settore: grande prova di tizioecaio, xyz si conferma ancora una volta un maestro assoluto, un capolavoro, un genio, e cicìcicià... oppure, tra i non addetti ai lavori (in questo mi ha dato ispirazione uno scambio con osseko) waaaaaa un grande, o mostr', eccezionale, e cicìcicià... poi ho capito che alberto m. è proprio alberto m. già hank. e ho pensato che come lui molti hanno avuto e ancora hanno una venerazione per buk. o, magari per kerouac e la beat generation. e fernanda pivano, ok, è simpatica pure e di profonda cultura. ma mi chiedo, non sarà un po' 'fanatica'? non lo so, magari la repulsione per miti ed eroi nasconde una volontà tutta mi adi mantenere una visione particolare ed originale (più conformista dell'anticonformismo) però se sento gridare al capolavoro m'insospettisco. e quelli che erano fenomeni più di nicchia, che o ti piacevano e li seguivi per scelta o li detestavi e li relegavi virtualmente in soffitta, adesso quasi dilagano. come il cinema asiatico e koreano, che diciamocela tutta, sono così lontani dei nostri gusti; come fanno a piacerci VERAMENTE? è questione di trend? o è un nuovo processo di massificazione inversa? io intanto al cinema non ci vado quasi più, leggo sempre meno e ho un sacco di cose nel lettore mp3. ma lo scordo a casa ogni mattina. |