Nick: Franti Oggetto: Un pò di Napoli Data: 27/7/2004 14.27.43 Visite: 286
Il Napoli, secondo il verdetto della Coavisoc di ieri, non potrà iscriversi (insieme all'Ancona) al Campionato di Serie B, poichè nn ha rispettatto i requisiti per l'iscrizione. In pratica il Napoli non ha depositato, nei termini, alcuna documentazione attestante la regolarità dei propri bilanci. Il Napoli, non è stato ammesso alla serie B perchè ha: A) 72 Milioni di euro di debiti; B) Insolvenze nel pagamento degli stipendi dei propri dipendenti-calciatori, con cui non ha trovato alcun' accordo; C) Non ha effettuato alcuna ricapitalizzazione, in quanto Società Per Azioni insolvente. Sul piano del Diritto Civile è giustissimo che fallisca, checcè ne dicano i tifosi e la gente comune. L'insolvenza di un debitore non può gravare sulle tasche dei creditori che, a ragione, possono avanzare pretese di pagamento e presentare istanze di fallimento. Punto e Basta. In tal senso Naldi, quale ex Amministatore del Napoli calcio, bene ha fatto (da questo punto di vista, ovvio) a depositare i Libri Contabili in Tribunale. Poi arriva un signore di Nome Gaucci e che fa? Vuole riscattare il Napoli Calcio, con la strategia del Fitto del Ramo di Azienda, versando unicamente cinque milioni di euro, realizzando così, un affare colossale, visto che il Napoli poi "camperebbe" da solo, data la sua potenzialità in termini di marketing. Il Fitto del Ramo di Azienda, contratto previsto dal Diritto Civile, non è ammesso dal diritto sportivo. Perchè? Perchè è uno stratagemma per raggirare debiti e fare le fortune di pochi furbi. Ergo: è giusto non concedere una deroga al Napoli Calcio e a Gaucci in relazione al Fitto del Ramo di Azienda, anche e soprattutto per non creare precedenti. A prescindere dall'atteggiamento deludente di imprenditori locali, vorrei ricordare che Gaucci è il principale artefice delle schifezze varie del c.d. "Calcio moderno", tanto odiato da alcune frange del tifo napoletano. A) E' stato condannato x corruzione di arbitri. b) E' stato il primo a portare il calcio nei Tribunali Civili. C) E' stato colui che l'anno scorso voleva affossare il Napoli Calcio. D) Eccetera eccetera E oggi che vuol fare? Raggirare i debiti, fottere un pò di gente (tifosi compresi), realizzare il Fitto di Ramo d'Azienda, comprare di fatto il Napoli per soli 5 milioni di euro e realizzare il Suo Colossale Affarone. In tutto questo vorrei capire il senso del movimento denominato "Orgoglio Partenopeo", perchè davvero non l'ho capito. Se il fine del movimento dei tifosi del Napoli è evitare che il Napoli fallisca, tale fine è 'na strunzat'. Vorrei vedere se ognuno di questi tifosi avesse dei soldi da riscattare nei confronti di un loro debitore insolvente, come si comporterebbe. E' retorica? Poesse ma vivere civile. E non venitevene con la risposta: "Il Napoli è una gloriosa città e non può finire fallita". Stocazzo. Ha debiti (anche a discapito di gente onesta)? Sì? E' giusto che fallisca, come qualsiasi altra società di capitali. Pure se fa male al cuore (e di questo me ne rendo conto). Ma, oltretutto, questo Movimento, che si ritiene acerrimo nemico del c.d. "Calcio Moderno" che fa? Fa il gioco di chi (Gaucci) il "Calcio Moderno" lo ha creato e lo sostiene, a discapito di chi il Calcio lo ama. Possibile che nessuno pensi a ciò e tutti sanno riempirsi solo la bocca con frasi false e fatte del tipo "Odio Il Calcio Moderno"? Azz' e sostenete Gaucci? Grandi tifosi siete, ve lo devo. Complimenti. Qualcuno risponderà, sicuramente: "Noi lo facciamo per il Napoli Calcio e per la Maglia Azzurra". Perfetto. Il Napoli resta tale anche in seconda categoria. E la Maglia Azzurra resta Azzurra e non se scagn' neppure in terza categoria. Date un calcio in culo veramente al Calcio Moderno e a tutti gli affaristi che non vogliono il bene del Napoli e che pensano solo alle loro tasche (come Gaucci) e ripartire gloriosamente e a testa alta dalla C2. Grazie al Lodo Petrucci. E non assumete attegiamenti ipocriti e macchiavellici a cazzi vostri. |