Nick: `ReVaN` Oggetto: re:per fatti commessi prima Data: 2/7/2008 11.2.38 Visite: 36
Si sospende il processo di primo grado, in corso per quei reati, per un anno. Poi riprenderà. Se gli imputati erano già agli arresti (come misura cautelare in carcere in attesa della sentenza, ad esempio) ci restano, e sono anche sospesi i termini di prescrizione. Quindi da questo punto di vista la polemica è strumentale. Invece la gravità della cosa è di ordine tecnico processuale, perchè "celebrare" queste udienze di rinvio (parliamo di migliaia e migliaia di processi) comporta uno spreco di risorse tale da ritardare notevolmente anche i processi per i reati più gravi, per i quali di contro non sono sospesi i termini di prescrizione. Quindi l'effetto ottenuto è inverso a quello "TEORICAMENTE" perseguito, cioè velocizzare i processi per i reati più gravi. ps. dal mio piccolo dico pure che è una legge incostituzionale, perchè è totalmente irrazionale e lesivo del principio di uguaglianza ex art 3 Cost. dire, arbitrariamente, che se sei stata violentata a maggio 2001 il processo va ritardato mentre se se stata violentata a luglio il processo va avanti spedito. Fino a quando l'azione penale è obbligatoria alle toghe non si può chiedere di non fare i processi; ai politici si può, invece, chiedere di saper scegliere natura, limiti, tempi ed efficacia delle leggi, non espedienti per eluderle |