mi è arrivato adesso un comunicato da parte della UIL.
leggetelo che è interessante
Il nuovo comandamento del governo: 11° NON AMMALARSI
C’è chi giura di aver già visto una folta processione di professionisti in camice bianco, stetoscopio al
collo ed un cospicuo indirizzario alla mano, aggirarsi per le strade d’Italia: sono i medici dei servizi
ispettivi delle A.S.L. che si apprestano ad intensificare le funzioni di controllo in ordine alla sussistenza
della malattia del dipendente della pubblica amministrazione.
Il recente decreto n. 112 (già trattato in un precedente comunicato “Privato si DEtassa, pubblico si
TARtassa”), predispone, infatti, che i controlli debbano essere eseguiti anche per malattie di un solo
giorno ed obbliga il lavoratore alla reperibilità “nelle fasce orarie dalle 8,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle
20,00 di tutti i giorni compresi i non lavorativi ed i festivi”e quindi la mole di lavoro per i camici bianchi
aumenta.
Naturalmente, ciò avrà un costo, ma che importa “saranno scovati i fannulloni” ed i falsi malati!
Allora perché, ci si chiede, lo stesso decreto dispone che nei primi dieci giorni di malattia (anche non
continuativa) al dipendente “malato” venga corrisposto il solo trattamento fondamentale e gli venga
“sottratto” tutto l’accessorio, anche quello a carattere fisso e ricorrente (come la quota di indennità di
Ente, nel comparto degli EPR e di indennità d’Ateneo, nell’Università)?
E’ l’ennesima vessazione che il decreto mette in atto contro i pubblici dipendenti!!!
Già scippati del 10% del fondo per il salario accessorio (perdita media di 600 euro/anno nel comparto
Università e di 800 nella Ricerca ed all’ENEA), ora quei disgraziati ricercatori, tecnici, amministrativi
che avranno la sfortuna di prendere una bronchite, lasceranno ancora un centinaio di euro che non saranno
recuperati dal fondo, ma “i risparmi derivanti dall’applicazione del c.1 art. 71 del decreto, costituiscono
economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono al miglioramento dei saldi di
bilancio.”
Uno Stato che si alimenta delle malattie dei propri dipendenti!!!
E’ evidente che un tale provvedimento è destinato a colpire chi è malato davvero che in più, dopo il
decimo giorno di malattia, sarà obbligato a fornire “certificato medico rilasciato da struttura sanitaria
pubblica”. Allora, il medico di famiglia cos’è? Un privato, forse? O, per definizione, anch’egli è
truffaldino?
Non sarebbe opportuno, invece, limitarsi a potenziare semplicemente il sistema dei controlli?
Siamo francamente stufi di chi, quotidianamente, ci spiega che gli stipendi sono bassi e poi non smette
d’infilare le mani nelle nostre tasche, e siamo umiliati da questi provvedimenti generalizzati, vessatori e
strumentali, da parte di chi continua a sparare con il cannone per colpire la mosca.
Ogni giorno che passa appare evidente un disegno che non è quello di colpire i “fannulloni” gli
“assenteisti”, ma quello di annientare la pubblica amministrazione, compresi i settori della ricerca,
dell’Università e della Sanità pubblica.
Ci adopereremo con tutte le forze politiche disponibili della maggioranza e dell’opposizione perché
questa persecuzione e questi pregiudizi abbiano fine, perché i pochi colpevoli vengano scovati e puniti ma
soprattutto perché ai nostri ricercatori, ai nostri tecnici, al nostro personale amministrativo venga restituita
quella dignità pedissequamente calpestata da simili provvedimenti.
La Segreteria Nazionale
http://www.ircnapoli.com/h.asp?n=83542
NON VOGLIO PIU' AVERE NIENTE A CHE FARE CON GENTE COME VOI
Don't ask me why
I play this music,
'cos it's my colture,
so naturally
I use it
boiate boiate
aRgh... pure io sono amante dei viaggi della musica e dei viaggi, ma soprattutto dei viaggi e mi piace viaggiare, e fare viaggi, viaggiando.
('.')[c=4] ·#* ρυккЧ |α ρε$тε °[/c=47] 11:22
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[c=1]sei un troglodita[/c=1]
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