Il cantautore festeggia 30 anni di carriera nella sua Napoli, riabbracciando 27 anni dopo piazza del Plebiscito. Alla fine due ore e mezzo di spettacolo con ovazioni per Daniele e fischi sonori per uno dei suoi ospiti, un altro beniamino del pubblico napoletano, Gigi D'Alessio
Napoli, 8 luglio 2008 - Una sorta di happening musicale, questa è stata la serata di Daniele and friends, una rimpatriata tra vecchi amici, di quelli che magari si perdono di vista per un po', ma che non smettono mai di volersi bene. Pino Daniele festeggia 30 ani di carriera nella sua Napoli, riabbracciando 27 anni dopo piazza del Plebiscito, luogo simbolo di una citta' che sullo spettacolo, con il recente concerto di Zubin Mehta e l'esibizione di Roberto Bolle, ha deciso di puntare per rilanciare la propria immagine. Alla fine due ore e mezzo di spettacolo con ovazioni per Daniele e fischi sonori per uno dei suoi ospiti, un altro beniamino del pubblico napoletano, Gigi D'Alessio.
Per festeggiare, Daniele ha richiamato accanto a se' i compagni di un tempo: Tony Esposito alle percussioni, James Senese al sax, Rino Zurzolo al contrabbasso e Joe Amoruso alle tastiere. I capelli non sono piu' quelli nero corvino di una volta, ma quando Pino Daniele intona il primo brano in scaletta, 'A testa in giu'', il tempo sembra essersi fermato a 30 anni fa.
In piazza circa 50 mila persone, grazie ad un ampliamento dei posti previsti in un primo momento, mentre altri milioni seguono lo show in diretta tv sulla Rai.
Ad introdurre sul palco Pino Daniele ci sono Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, beniamini del pubblico napoletano e campioni nel Napoli di alcuni anni fa.
Per 'Napule e'' salgono sul palco anche Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio, che riceve una prima bordata di fischi. Niente rispetto a quelli impietosi e ripetuti che subira' quando salira' sul palco per duettare con Daniele sulle note di 'O scarrafone'.
Dal pubblico dei fan di Daniele si leva anche un coro che dice ''Te ne vai o no'', retaggio di antichi dissapori tra i due artisti sopiti per l'occasione.
Lo show prosegue con i duetti con Giorgia, con cui Daniele canta 'Vento di passione' e con Irene Grandi per ''Se mi vuoi'' e poi ancora classici indimenticati come 'Ye so' pazzo', 'Io vivo con te', 'Terra mia' e 'Yes i know my way'. Due bis, 'Io per lei' e 'Che Dio ti benedica'.
Ma la serata ha fatto registrare, oltre alla festa, anche una coda polemica dovuta alle critiche che Pino Daniele ha riservato prima del concerto all'Amministrazione comunale per non averlo sostenuto nell'organizzazione dell'evento. Dura la replica dell'assessore comunale Nicola Oddati, per il quale Daniele si e' ''venduto al potere corrente'', rimarcando come l'Amministrazione abbia fatto tutto il possibile per aiutarlo.
E' andata bene, infine, l'iniziativa promossa dal ministero dell'Ambiente: sono stati quattromila i biglietti cosiddetti ecologici distribuiti dalle parrocchie e dalle associazioni di volontariato in cambio di rifiuti riciclabili, come lattine, bottiglie di plastica e materiale di carta. Soddisfatta per l'esito dell'iniziativa il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, presente al concerto: ''Un buon inizio - ha commentato il ministro che aveva incassato l'apprezzamento di Pino Daniele per il sostegno dato al concerto - rispetto ad una tematica come la raccolta differenziata, che e' il primo anello per una gestione corretta del ciclo dei rifiuti''.