Nick: m|r Oggetto: proximity Data: 13/7/2008 21.11.3 Visite: 232
Conobbi due ragazze più o meno nello stesso periodo. Una molto carina e lunatica ma che abitava lontano da me. L'altra meno carina ma gentile e tenera ed abitava vicino a casa mia. Il calcolo semplice ed immediato mi portò a iniziare una frequentazione con quella più carina. Questo significò che almeno una dozzina di volte al mese dovevo fare incredibili e trafficati percorsi stradali per raggiungerla e riportarla a fine giornata/serata. Mi accorsi ben presto che non erano tanto le noie del tragitto quanto i troppi spazi, lì da solo, a pensare che mi facevano arrivare all'appuntamento "pessimista e turbato". Da qui mille scazzi e tante accuse di "immotivate melanconie". All'uscita della grande strada statale un SUV si ferma. Ne escono due tizi che si dirigono verso un enorme cumulo di monnezza. Cacciano le pistole e iniziano a spararci contro. Finiti i proiettili, buttano le pistole oltre la strada. Risalgono sul SUV e ripartono a velocità folle superando tutte le auto in fila nell'altra corsia. Il tipo dietro la mia auto mi bussa perchè non mi sono accorto che quello davanti è avanzato di 5 metri. Finii la mia frequentazione con quella molto carina. Molto vigliaccamente presi al volo un momento di scazzo momentaneo trasformandolo in rottura definitiva. Cominciai a frequentare la ragazza che abitava vicino casa. La possibilità di andarla a prendere a piedi era un valore intrinseco e di non poco conto. Certe volte lei mi chiedeva se non mi facesse piacere andare in qualche posto, lontano, per fare qualcosa di diverso. Io dicevo sempre che non potevo prendere nè l'auto nè la moto per i più svariati motivi. Lei era gentile e carina come sempre. E gentilmente e, a dire il vero, con molto garbo dopo un po' mi disse che non potevamo più vederci. Alla mia richiesta di spiegazioni mi disse che si era innamorata del ragazzo che viveva al piano sotto al suo. Lui l'avrebbe amata e portata fuori ogni volta che voleva. L'amore è essere vicini ma disposti ad andare lontano. "Toda vida" |