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Dotato di grande talento, Russotto è un trequartista, ma gioca spesso da ala e può venir schierato anche da regista a centrocampo, grazie alla sua ottima visione di gioco.
Nel 2007 il suo è uno dei due nomi italiani a comparire nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal mensile inglese World Soccer. [1]
Cresciuto nelle giovanili della Lazio il giovane Andrea fa parlare di sé nel 2004, quando lascia la squadra biancoceleste per "emigrare" in Svizzera nella squadra del Bellinzona per non cedere alle pressioni della Gea, società di procuratori sportivi. Nella serie B svizzera colleziona, ad appena 16 anni, 9 presenze e 1 gol. Poi, nel gennaio 2005, torna in Italia, in prestito alla Lodigiani in Serie C2 (1 presenze).
Già considerato fra i ragazzi più promettenti, e punto fisso delle nazionali giovanili, Russotto passa nel 2005-2006 in prestito al Treviso, dove esordisce in Serie A nei minuti finali di Treviso-Fiorentina (1-3) e colleziona 4 presenze.
Nel campionato cadetto 2006-'07 si è subito messo in luce, segnando il suo primo gol a Vicenza il 18 novembre, e infilando una serie di grandi prestazioni (fra cui quella contro la Juventus) che hanno messo in luce tutto il suo talento, e segnando in tutto 4 gol (fra cui quello splendido di Frosinone, con un gran sinistro a giro da fuori area).
Nella stagione 2007-2008 per vari motivi non riesce a dare continuità alle sue prestazioni, cosa peraltro non così sorprendente considerata l'età ancora verdissima del talento romano. Dopo tre anni in prestito alla squadra veneta, il giocatore rientra al Bellinzona.
Il 24 luglio 2008 passa al Napoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 3.8 milioni di euro[2].
"Quando ero alla Lazio è venuto un dirigente a dirmi che se non mi fossi legato alla Gea non avrei potuto avere una carriera importante. Io ho rifiutato e me ne sono andato al Bellinzona" [3]. Così Andrea Russotto ha parlato, nell'ottobre 2005 del suo trasferimento in Svizzera del 2004. Denuncia gravissima, ma fondata: la Gea World, di cui facevano parte fra gli altri Chiara Geronzi e Davide Lippi è stata infatti coinvolta nello scandalo di calciopoli e recentemente accusata di gestire illegalmente i trasferimenti di alcuni calciatori.
Russotto è stato costantemente protagonista nelle Nazionali giovanili. Per lui 4 presenze con l'Under 15, 14 presenze e 5 gol con l'Under 16, 11 presenze, 3 gol e un bronzo europeo 2005 con l'Under 17, 2 presenze con l'Under 18, 1 presenza con l'Under 19, 3 presenze con l'Under 20. [4]
Ha esordito a soli 18 anni nell'Under 21, nel secondo tempo dell'amichevole Italia-Lussemburgo (2-0) del dicembre 2006, realizzando l'assist in occasione del raddoppio azzurro di Paonessa. Farà adesso parte del biennio 2007-2009 degli azzurrini: dopo un generoso assist per Lupoli in occasione del 4-0 all'Albania, è arrivato il 7 settembre 2007 anche il primo gol con gli azzurrini, che ha sbloccato la partita nel 2-1 alle Far Oer.
Nell'estate 2008 viene inserito dal ct Casiraghi nella lista dei 22 calciatori della Nazionale Olimpica che prenderà parte alle Olimpiadi 2008.
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