Nick: Buendia Oggetto: re:la buona morte Data: 1/8/2008 12.42.28 Visite: 57
ma il prendersi cura di un corpo non autonomo è un atto di amore, guardalo così come guarderesti ad una madre che lava un neonato, lo cambia, lo nutre. poi ci sono pure i ricoverati in terapia intensiva che sono in coma indotto e sono manipolati allo stesso modo. cmq capisco che pensare lucidamente a queste cose faccia scattare un meccanismo di difesa e negazione, tanto che io rifiuto pure l'idea del mio corpo morto sottoterra. insomma il fatto di non poter essere più io a controllarlo mi fa venire le suste. però mi dico che altro non so, oggi preferisco arrendermi alla consapevolezza del fatto che non mi sento di appartenere del tutto al mio essere cosciente. quindi scappo dall'idea di essere un giorno in condizione di dover scegliere per me o per un altro, chiunque altro. sul fatto delle posizioni schizoidi della chiesa sono invece completamente d'accordo. |