Nick: m|r Oggetto: m'è venuta questa Data: 1/8/2008 22.7.12 Visite: 168
"Raccontami qualcosa di bello" Ci sono molte realtà oltre questa. Quella in cui viviamo è un binario che sembra senza alternativa ma è solo un condizionamento mentale. Il mondo va in una direzione prevalente un po' per pigrizia, un po' perchè non ha trovato niente di meglio e un po' perchè fa comodo a chi questo mondo se lo gode alla grande. Conoscevo un tipo. Un commerciale di una grande azienda di informatica. La sua vita la passava tra appuntamenti e ufficio. La maggior parte del suo tempo però stava in auto, spesso nel traffico. Una persona che vista per il lavoro che faceva sembrava squallida e banale. Vendere è sempre un'azione un po' violenta e chi lo fa o è un sadico narcisista o uno costretto. Lui apparteneva alla seconda categoria. In fila sul raccordo anulare o nella tangenziale lo vedevi tirare fuori il taccuino e scrivere. Scriveva delle poesie bellissime. E' proprio vero che dalla merda nascono i fiori più belli. Lui, in mezzo a tutto quell'orrore quotidiano di nervosismo, lamiere e smog, prendeva e scriveva luce e vita e aria non anelo altro stendere le braccia e le gambe e farmi gigante per camminare verso il sole e non vederlo mai tramontare seguendo quel filo di luce che è il filo dei miei pensieri Un tipo così. Un giorno, però, si e fermato per strada. Ha lasciato l'auto, la borsa, il cellulare e il resto. Ed è scomparso. Due anni fa sono andato in Messico. In una gita organizzata da quelli del villaggio siamo andati su un'isola difficile da raggiungere. La spiaggia era magnifica e la natura pacifica e rigogliosa. La gente che ci abitava non sembrava godere, però, neanche di quel minimo flusso turistico. Era quasi l'ora del ritorno quando vidi da lontano un tipo abbronzato, con la barba lunga, un cappellaccio di paglia in testa. Aveva l'aria malandata. Mi sembrava lui. Gli urlai di fermarsi ma non lo fece. Urlai allora il suo nome. Così si fermò e sempre da lontano mi guardò neutro. Gli chiesi come stesse. Lui solo allora mi sorrise, alzò le mani al cielo e disse: "Sono un gigante." "Toda vida" |