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Nick: notte
Oggetto: re:AAA CERCASI
Data: 1/8/2004 19.31.8
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....La dignità che intendi tu implica una continua vigilanza sul proprio atteggiamento e su ogni espressione del proprio IO, ossia quel rigore di pensiero, di parola e di azione che debbono caratterizzare il comportamento delle persone indipindentemente dalle vicissitudini della vita....e l'autostima o esaltazione che definisci intelligenza, è solo il nostro EGO che istintivamente è portato ad affermarsi, sia perché quanto più si è consapevoli di sapere ciò che altri non sanno, di avere un certo valore, tanto più questa consapevolezza è continuamente tentata di affermarsi.....
...Ma fortunatamente siamo complicati ...con i nostri pensieri ...le nostre riflessioni...che ognuno "vive" e risolve a suo modo...e tutto cio' secondo me è affascinante.....anche questo è confronto....
.....La dignità che intendo io la leggi anche nello sguardo di un uomo "sbagliato" con i suoi errori...con i suoi sfoghi ...con i suoi momenti "spenti"... e la sua intelligenza la scopri anche nell'umiltà di chiedere aiuto...in qualunque modo cio' accade....umili non vuol dire sottovalutarsi, ma valutarsi in modo onesto....
Gli sbagli...sicuramente non insegnano a non sbagliare.... forse insegnano a vivere...
