Nick: VL82 Oggetto: Il Ministro Maroni.. Data: 10/9/2008 12.3.33 Visite: 291
Maroni: 27 ultrà del Napoli erano contigui con la camorra, 810 avevano precedenti «C'è influenza della camorra sulla tifoseria napoletana e un numero così elevato di tifosi con precedenti è un fattore di rischio» Il ministro Maroni NAPOLI - Sui 3.096 tifosi del Napoli che hanno acquistato i biglietti per la partita con la Roma, ben 810 erano gravati da precedenti di polizia e 27 erano «contigui» alla camorra. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel corso di un'audizione alla commissione Affari Costituzionali del Senato, dedicata alla vicenda della partita Roma-Napoli con il corredo dei terribili incidenti alle stazioni di Napoli Centrale di Roma Termini. Le indagini, ha spiegato il ministro, dimostrano che «c'è l'influenza della camorra» sulla tifoseria napoletana e la presenza di un numero così elevato di tifosi con precedenti «costituisce un moltiplicatore di rischio». Tra gli 800 pregiudicati identificati dalla polizia, 260 erano indagati per reati di droga, 419 per reati contro il patrimonio e 70 pr reati connessi alla detenzione di esplosivi ed armi. Inoltre, ha ricordato il "numero uno" del Viminale, «nell'ottobre del 2007 vennero arrestati cinque capi ultrà per i reati di associazione per delinquere, danneggiamento, lesioni, incendio, lancio di oggetti contundenti. E un collaboratore di giustizia, Giuseppe Misso junior, sui rapporti tra clan locali e gruppi di tifosi ha esplicitamente attestato l'influenza della camorra su alcune frange della tifoseria napoletana». I tifosi del Napoli alla stazione di Napoli Centrale I disordini legati alla partenza dei tifosi del Napoli per assistere alla partita con la Roma del 31 agosto scorso «sono stati scatenati a causa di un gruppo di 200 tifosi napoletani che è salito sul treno diretto alla Capitale eludendo i controlli». Maroni ha così ricostruito la gestione della vicenda da parte delle autorità di pubblica sicurezza. «Avendo appreso che i tifosi del Napoli avevano deciso di recarsi in massa a Roma in treno - ha spiegato il ministro - la questura il 30 agosto ha chiesto a Trenitalia di aggiungere il maggior numero di carrozze possibile ai treni diretti a Roma nella mattina del 31. In relazione ai numerosi biglietti venduti (3.096) Trenitalia ha così aggiunto 4 carrozze all'Intercity Plus». In un primo tempo, ha proseguito, «le operazioni di filtraggio e verifica dei titoli di viaggio è iniziata regolarmente fino a quando alle 10 e 15 un gruppo di circa 200 tifosi, approfittando delle operazioni di soccorso ad un sostenitore del Napoli colpito da malore, ha superato lo sbarramento sottraendosi al controllo, pur essendo in possesso del biglietto». Nessuna tolleranza contro i tifosi violenti: se dovessero succedere episodi come quello di cui si sono resi protagonisti i tifosi del Napoli». Il ministro promette mano dura e giro di vite. «Intendo proseguire sulla linea di massimo rigore - aggiunge Maroni ricordando i risultati ottenuti dal lavoro dell'Osservatorio e del Comitato di analisi - nessuna tolleranza per manifestazioni di violenza, continueremo per le partite definite ad alto rischio a vietare le trasferte di tifosi, e se malauguratamente dovessero accadere nuovi episodi come quelli di Napoli le tifoserie saranno colpite dallo stesso provvedimento che ha colpito la tifoseria di Napoli, cioè divieto di trasferta per tutto il campionato». 3 domande. 1) I biglietti erano nominali. Se la presenza di pregiudicati (controllo che si poteva fare prima della partenza) costituisce un pericolo perchè li hanno fatti partire, tra l'altro per la partita più rischio dell'intero campionato? 2) Perchè afferma che per 3.096 tifosi la questura si è accontentata di far aggiungere 4 vagoni (774 persone per vagone, nemmeno un carro bestiame!!)? Cosa tra l'altro smentita dal questore il quale afferma che si è recato la domenica in stazione e ha preteso seduta stante l'aggiunta di altri vagoni.. 3) Perchè per i tifosi dell'Inter e del Lecce non sono state vietate le trasferte visti gli incidenti causati? Qual'è il "grado" di violenza permessa o accettabile dal Ministro? "Nun è overo, io nun vogl' cagnà Napule, a me me piac' a pizz', 'o mannulin...e ppoi cagnat' Mantova, Rovigo...io so' gghiut' a Rovigo co' mio padre riec' ann' fa... so' turnat' è semp' 'a stess'...cagnat' Rovigo!!". |