Berlusconi è Berlusconi  è questo ormai lo sappiamo.

Sappiamo pure che ormai da 14 anni in Italia, ormai quotidianamente , "gli asini volano nel ciel..." però tutto ha un limite.

La questione Alitalia potrebbe essere questo limite.

Berlusconi da settimane va ripetendo che al piano cai non ci sono alternative: falso.

Non è vero che "non ci sono mai stati interessi da parte di compagnie estere", come ha detto per giorni il premier. Gli interessi c'erano,ci sono e ci saranno. Infatti, come dimostrato dagli sviluppi degli ultimi giorni, Lufthansa e Air France avevano solo bisogno di essere sollecitate a dovere. Qua l'unico che non vuole gli stranieri è Berlusconi. Il suo impuntarsi è dovuto ad una cazzo di promessa elettorale fatta a Marzo.

L'Alitalia agli italiani. Silvio, metti da parte questa promessa: Berlusconi! te lo dico io che non ti voterò mai, non fa niente. Per noi sei bravo lo stesso e ti giuro pure che anche per me domani "gli asini volano nel ciel", però chiudi sta partita. Apri su Alitalia una competizione tra i grandi vettori internazionali. Garantisci a questi grandi vettori( Lufthansa e Air France)  le stesse condizioni, normative, procedurali e finanziarie concesse a Cai e buonanotte. Imponi come unica condizione la presenza di un amministratore delegato italiano da almeno sette generazioni e la presenza della bandierina sull'aereo che vola. Così può dire che l'italianità è salva.

E così domani avremo un Presidente del Consiglio felice, i piloti felici,  lavoratori felici, un numero di esuberi inferiori a quelli previsti dalla Cai e quindi contribuenti felici.

Insomma tutti felici. Quindi SILVIO TI PREGO! metti da parte sti cazzo di paletti politici e campanilistici,  prendi in serissima considerazione l'offerta tedesca o francese e buonanotte.