Nick: giGGinocon2G Oggetto: non voglio uscire Data: 30/9/2008 16.35.5 Visite: 33
nuovamente dal topic in questione, ma non posso esimermi dal fare commenti sui grigi, come giustamente li definisci tu. purtroppo queste persone attualmente rappresentano la maggioranza della popolazione italiana. ho fatto 2 campagne elettorali negli ultimi 2 anni. a prescindere dalle posizioni più o meno discutibili prese da singoli soggetti (che però almeno si schieravano), la maggior parte dei miei interlocutori si trinceravano dietro i più classici "non mi interessa. non è un problema mio. sono tutti ladri, che ci fai tra di loro? non cambierà nulla. fanno sempre come dicono loro. non contiamo nulla. sei giovane ed idealista, non riscoprirti illuso...." la cosa più avvilente è stato notare come questo atteggiamento sia estremamente diffuso tra i ragazzi, gente che doveva andare a votare senza neppure sapere chi erano i candidati a premier dei maggiori schieramenti nazionali. purtroppo questa è una diretta conseguenza del processo di livellamento verso il basso della cultura e del grado di coscienza civile in atto nel mondo occidentale. io però non mi sento di condannare tutti i grigi. non tutti hanno un contesto capace di stimolarli a chiedersi il perchè delle cose. se l'ambiente che ti circonda è ormai assuefatto a certi ragionamenti, venirne fuori senza stimoli esterni è impresa ardua. non ricordo chi (mi pare il sempre saggio zanardi) proponeva delle politiche attive e "dal basso". è una cosa che faccio ormai da diverso tempo, in una città come san giorgio a cremano: voi non sapete quanto è difficile! Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |