Nick: Buendia Oggetto: intanto, a via pansini 5 Data: 29/10/2008 19.21.49 Visite: 257
Ragazzi come sicuramente sapete, stamattina c'è stata una manifestazione a livello regionale per tutte le ragioni che conosciamo. questo topic non vuole essere la coppia degli altri due, non serve per aprire un ulteriore dibattito sulel stesse questioni, serve solo per informare che alla fine del corteo a piazza del Plebiscito il gruppo di studenti del II Policlinico si è diviso c'è chi ha proseguito a manifestare fino a piazz Garibaldi e chi è rimasto per discutere in merito a come portare avanti la protesta! In questo momento dei ragazzi stanno chiedendo al consiglio di facoltà se c'è un'aula disponibile dove, da domani, tenere una assemblea. l'assemblea domani si terrà alle ore 10:30 (e NON alle 9:00 come si era detto precedentemente) fuori all'edificio 20 si tireranno le somme di quello che è successo oggi, ma soprattutto si deciderà come muoverci in futuro. all'assemblea parteciperanno anche i ragazzi di biotecnologie e farmacia spargete la voce, ke è importante! grazie beh in america i fondi sono donati dalle industrie farmaceutiche per quanto concerne il nostro campo, dai privati più in generale, ed è esattamente questo che si vuole realizzare anche qui: questo, a parte il fatto che se fai ricerche su un farmaco usando i soldi di chi produce quel farmaco non puoi essere obiettivo (quanti scandali...), significa anche che i privati decideranno a proprio piacimento le rette (l'abolizione del tetto stabilito per le rette universitarie è un altro dei provvedimenti), creando università "d'elite" cui potranno accedere soltanto persone in grado di pagare salatissime rette, e che ovviamente saranno più all'avanguardia, e i cui laureati saranno privilegiati nei concorsi... il problema ci tocca eccome: se domani vi rendeste conto che l'università federico II, diventata, che ne so, "università degli studi Silvio Berlusconi", avesse rette tanto alte da costringervi a lasciare e non potervi laureare o dover concludere gli studi in un'università "di serie B"? se tutte le persone bravissime e meritevoli che sono in fascia 1 e 2 (e ne conosco davvero tanti) non avessero la chance di diventare medici? Da quando ho scelto questo corso di studi, penso molto meno ai problemi intorno a me... leggendo un po'questo topic mi rendo conto che la situazione è diffusa, e molti di noi oberati dagli impegni di studio non hanno la forza nemmeno di aprire il giornale, e nel poco tempo libero disponibile vorrebbero solo rilassarsi un po'... lo trovo comprensibile, anch'io francamente sono più preoccupata dai miei esami che dalla gelmini ma... se non facciamo qualcosa adesso, domani potrebbe essere troppo tardi! Nulla di più giusto e poi pensate ai nostri fratelli/sorele più piccoli che fine faranno????...al primo semmestre nel corso di orientamento ci hanno ripetuto che la salute è benessere fisico-psichico e sociale....ma a quanto pare agli studenti di medicina interessano solo due cose e cioè gli esami e e il benessere fisico dei loro futuribili pazienti....Arroccati lassù è facile pensare di voler far solo lezione e del resto chi se ne importa....già...un giorno ce ne importerà e come e quel giorno le lacrime di coccodrillo saranno inutili! il confronto che cercavo è proprio questo "perché noi siamo gli unici fuori dal mondo"? Possibile che non siamo capace emotivamente neanche di un gesto simbolico come di saltare tutti le lezioni per un giorno solo? Cavolo, che sarà mai un giorno, non sia mai che ci boccino all'esame per una lezione non tenuta... devo dire la verità... io in prima persona mi sento un po' in colpa per questo. Bè...credo che sia semplice darsi una spiegazione:come vuoi che possa mai formarsi una sorta di movimento studentesco in una facoltà in cui i protagonisti non pensano ad altro se non ai fatti propri:solo,soltanto ed esclusivamente a studiare studiare studiare e fare gli esami....in cui si "vive" la facoltà,ma entrandone nella logica e nei vari meccanismi si è in pratica fuori dal mondo che continua a girare...ma tristemente loro rimangono "fermi",continuando a vedere le cose in un'unica dimensione(anche per necessità eh....sono le regole del nostro corso di laurea che spingono le persone a diventare così per cercare di "sopravvivere"...)e in cui magari chi prova a organizzare azioni del genere di quelle che si stanno verificando nel resto d'Italia o che comunque prova a parlarne in una maniera eccessivamente "rivoluzionaria" viene visto secondo una logica di tipo liceale come chi "non vuole fare nulla" e "chi vuole fare casino per non entrare a scuola".....Insomma,non sto dando le colpe di tutto questo agli studenti,ma ripeto:è il nostro modo di fare università che crea questa situazione...... E' vero la situazione al nostro policlinico è davvero drammatica. sembra quasi che la questione non interessi a nessuno. cioè, non avete capito che non si tratta di essere di destra o di sinistra? non avete capito che con questi cambiamenti le tasse potrebbero aumentare talmente tanto, che molti di voi non potranno permettersi di andare all'università? non avete capito che non ci sarà più libertà di ricerca perchè dovremo sottostare alle imposizione delle multinazionali farmaceutiche che ci finanzieranno? infatti il problema è proprio questo...se entrano gli enti privati nei finanziamenti, potremo anche dire addio alla ricerca libera...per noi enti privati significherà case farmaceutiche....è una riforma che ci tocca da vicino...dobbiamo reagire, uniamoci ai nostri colleghi delle facoltà di lettere e di lingue che hanno occupato l'orientale...non dico, magari, con un gesto così radicale...anche un corteo...facciamoci sentire.... Inviato: Gio Ott 23, 2008 10:47 pm Oggetto: -------------------------------------------------------------------------------- finalmente leggo d gente interessata alla questione,gente che non ha dimenticato che il policlinico nn è stato a se stante e che quindi questa riforma ci riguarda...ma adesso credo che la questone debba passare a una fase successiva: incontrarci riunire qnt + gente interessata ,discutere del decreto e pensare a un atto d protesta, che ne pensate ? certo significherà ore non impegnate nello studio,ma sarebbe sbagliatissimo pensarle cm perse !!! perchè non decidiamo qnd e dove parlarne??? anche perkè parlarne fra noi su qst forum non servirà a cambaire un bel nulla! Salve Ragazzi...oggi ero fuori all' edificio 20 proprio a cazzeggiare...quando ho incontrato un gruppetto di altri ragazzi e abbiamo iniziato a parlare della riforma..Sono sceso a Porta di MAssa alla facoltà di Lettere e Filosofia insieme a un ragazzo Carmine del secondo anno...ke ho conosciuto proprio stamattina, e abbiamo asistito a una riunione degli studenti di lettere e filosofia. IL 29 OTTOBRE si terrà alla sede centrale della federico 2 a Corso Umberto una assemblea generale degli studenti della Federico 2. Io penso ke sia giusto e utile partecipervi e nella prossima settimana cercheremo di passare nelle aule e di informare gli altri studenti riguardo al decreto legge 133/08 alle sue conseguenze sull' università e sulla Scuola Pubblica. Chi vuole darci una mano materilamente si presenti lunedi mattina alle ore 9.30 all'm edificio 20. Comunque propongo di riunirci sempre all' edificio 20 alle 14.30 lo stesso giorno per discutere su come agire per sensibilizzare le altre facoltà a noi vicine come Biotecnologie Mediche, Le laureee triennali e Farmacia e CTF. ops...parlo dell'appuntamento alle 9e30!!!!!!A quello delle 14e30 devo rinunciare perchè ci hanno pizzato un tirocinio fino alle 17...!!! Personalmente, il 23 , dopo l’unitile lezione del prof De Simone (se lezione si può chiamare l’elenco sterile di titoli di abstract!) e dopo la "non lezione" del Prof Silvestro(estremamente indaffarato nel mantenere il precario equilibrio di due gambe su una scrivania, soprattutto se si considera il fattore telefono!!!) ho preso parte alla manifestazione e…beh da ex "genovesina"non mi è stato difficile unirmi al corteo ma mi rodeva il fegato all’idea dell’esistenza di un mondo parallelo come quello della FACOLTà DI MEDICINA.Anche venderdì ero in piazza…anche venerdì fra piccoli (piccolissimi…forse davvero ai primi anni) studenti delle superiori (pure le formiche sembrano più capaci degli studenti di medicina a mobilitarsi).E ieri all’Orientale…ancora a lungo ci si dovrà vergognare di appartenere a questa "esistenza parallela e inerte" , a questo realtà dove l’unica regola è il rispetto dell’IO!!! In più, da studentessa dell’ultimo anno (dove i prof si divertono a giocare a maestri d’asilo con i registri delle presenze!!), mi sono resa conto che cn l’obbligo del 70% ci hanno tolto anche il diritto alla protesta.Insomma se ci si assenta per manifestare (e se non è chiaro è almeno 1 sett che si è in piazza e non si finirà la sett prox) niente esami!!!!Obbligati a rinunciare ad un nostro diritto per far finita di seguire dei corsi (perché almeno per quelli che ho visto io finora questi nemmeno un bambino dell’elementari oserebbe chiamarli corsi!!)
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