Effettivamente, leggendo il post e le risposte di Micetta, sorgono delle domande:
1) Perchè "celebrare qui" con anticipo. Ha provato a spiegarcelo ma non mi spiego perchè tutta sta' premura di informarci di questo evento.... Sono certo che tornerà e chiarirà la cosa 
2) Chi si chiama Elena? (A parte Bertina, l'Elena nazionale) 

3) Perchè tutte quelle emoticons/smiles/faccine a piè messaggio?
Micetta chiarisci gli enigmi e saremo tutti uomini più ricchi! Kisses!
Flavia Giulia Elena Augusta, madre di Costantino imperatore, era una donna molto pia. Nativa della Bitinia, era un umile oste, quando la conobbe l'imperatore Costanzo Cloro. Dalla loro convivenza nacque Costantino, ma per ragioni politiche e di rango, Costanzo sposò Teodora, figlia di Massimiano Erculeo. Quando Costantino successe al padre, la ricompensò colmandola di onori. La leggenda vuole che Elena, recatasi a Gerusalemme, fece distruggere i tempi pagani eretti sul Golgota e che in un pozzo rinvenne la vera croce di Cristo. Anche sul riconoscimento della croce esistono diverse leggende: una di queste racconta che per avere la certezza che quella trovata fosse la vera croce del Cristo, vi si posò sopra un morto, il quale risuscitò. Un'altra racconta di una donna malata che recuperò la salute dopo aver toccata la croce. Nell'iconografia è raffigurata con lunghi capelli intrecciati, vestita con abiti sontuosi e appoggiata alla croce. In Russia, si seminava il lino nel giorno della sua memoria, perché esso crescesse lungo e forte come i suoi capelli.
Elena (Flavia Giulia Elena Augusta), madre di Costantino imperatore, santa, l’urna di porfido della Cappella di S. Elena o Cappella Santa di S. Maria in Aracoeli custodisce i suoi resti, insieme ad alcune reliquie dei martiri Artemio, Abbondanzio e Isidoro. Quelle di S. Elena furono qui rinvenute, in una cassetta di legno di sandalo del XII secolo, nel 1964. Nel 328-330 il corpo fu trasportato a Roma e sepolto in un sarcofago, oggi conservato nei Musei Vaticani, "ad duas lauros" (Torpignattara). Nel 1140 la salma, secondo la tradizione, fu traslata a S. Maria in Aracoeli da papa Innocenzo II. Un braccio era all’altare maggiore della basilica del SS.mo Salvatore e dei Ss. Giovanni Battista ed Evangelista al Laterano.
M.R.: 18 agosto - A Roma, sulla via Labicana, sant'Elena, madre di Costantino Magno, piissimo Imperatore, il quale per primo diede agli altri Principi il nobile esempio di difendere ed ampliare la Chiesa.
[ Tratto dall'opera «Reliquie Insigni e "Corpi Santi" a Roma» di Giovanni Sicari ]