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Nick: LaDyTr|p
Oggetto: Anno Zero
Data: 21/11/2008 0.5.44
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Premetto,ne ho visti solo 10 minuti altrimenti mi deprimevo troppo.. ma ho da dire due cose al riguardo :
1) Mi sono quasi commossa per l'intervento che ha fatto una ragazza ovviamente napoletana di 38 anni,ora ricercatrice di Economia in Francia,che ha provato a iniziare una carriera scientifica a Napoli,all'interno del suo Ateneo e con il suo professore. Il giorno della sua laurea,ha chiesto al suo professore se ci fosse la possibilità di tutto questo. Risposta del professore " Signorina ma perchè non si dedica a qualcos'altro,qui la fila dei dottorati è interminabile." La signorina non solo ha alzato i tacchi e se n'è andata all'estero ma con i controcoglioni che avrà è riuscita ad avere un posto da ricercatrice,insegna e conduce le sue amate ricerche in un paese che non è il suo. La povera si struggeva del fatto che sì è felice dei suoi obbiettivi raggiunti,ma giustamente si dice ma perchè non posso farlo nella mia città?..
A me è successa praticamente la stessa cosa solo che
1) Io sono laureata in filosofia e le due Facoltà che ci sono a Napoli sono governate non da baroni ma baronissimi che ancora peggio fanno finta di non esserlo fingendosi guadgnati dalla causa filosofica..a mio avviso è abbastanza obsoleto spippeggiare ancora ed ancora sull'Illuminismo,La filosofia moderna, le mutande di Kant ed il perchè dello Spirito delle Leggi,ma accontoniamo il mio punto di vista , che essendo soggettivo passa in secondo piano. A me non è nemmeno stato detto "Signorina cambi mestiere" no no.. Sono stata addirittura chiamata ad Agosto,durante le vacanze,da un mio professore che quasi mi ha costretta per iscrivermi per la seconda volta al concorso di dottorato di ricerca in filosofia e politica all'Orientale. Premetto io mi sono laureata in filosofia Teoretica e con la politica non ci azzecca un beneamato,appunto per questo non passai la prima volta "Perchè fuori tema"= "Già erano state scelte 80 persone prima di lei". Questa volta ho pensato beh se mi chiama il professore,un motivo ci sarà.. e ve lo dico io qual'è..Per fare Numero... Io non ho mai chiesto nulla a nessuno e avevo tutte le possibilità di farlo mi sono sempre rifiutata non era corretto rispetto alla mia ricerca degna di nome e non di raccomandazione,prima dello scritto ho sentito il mio professoere che si sua spontanea volontà aveva deciso di intercedere con un un professore della commissione,lo chiamo per sapere questo che diceva e lui mi fa " Eh Aurosa mi dispiace la situazione è complicata" .Sono indignata. Sono indignata da tutto questo. E non perchè " La situazione sia complicata perchè ci sono già i posti assegnati ( Il concorso è il 25 Novembre),ma dal fatto che questo "mio" Professore non abbia avuto il rispetto per me,per la ricerca che vorrei vare,per niente. Ed io lo stimavo parecchio perchè è l'unico fuori da questi schemi gerentoiatrici della minchia.
2) Santoro leggeva liste e liste di cognomi di padre e figlio,di padri professori,di figli ricercatori,di padri con cattedra di figli ordinari. Io non metto in dubbio le loro capacità, ma di certo la strada l'hanno avuta spianata. Cosa che avrei forse avuto io,scegliendo una materia di famiglia. E non mi dilungo. Sarò indignata Ma sono fiera di me stessa. Della mia volontà e spesso della mia Sotto Autostima , ma sono soddisfatta perchè tutto quello che ho e che avrò sarà grazie solo a me stessa.
-BADA-
