Nick: Buendia Oggetto: testamento biologico Data: 29/11/2008 22.59.24 Visite: 260
atteso che si tratta di una questione troppo delicata per affrontarla non solo qui ma ovunque non sia presente chi possa rispondere degli aspetti squisitamente giuridici da un po' mi chiedo io cosa mai farei. chi può sapere, infatti, cosa si sente quando le macchine coi lori elettrodi collegati al nostro corpo dicono che non si generano le elettronde del dolore, del pensiero astratto, del nucleo profondo emotivo. se davvero siamo stesi in un letto come un corpo inerte e inerme e la vita degli altri scorre per noi solo in un passato comunque inafferrabile? se davvero la nostra è finita e ciò di cui siamo più o meno armoniosamente composti resta come una rovina di alcun interesse storico futuro? insomma, quando noi non ci siamo più per il mondo che ci osserva andare e venire dai monitor, chi può davvero ascoltare la nostra voce se non riusciamo a farla venire fuori, veicolo della nsotra vera volontà? al diavolo anche il testamento biologico. |