Nick: Bisturi Oggetto: re:testamento biologico Data: 29/11/2008 23.29.5 Visite: 83
è stato detto: questione troppo delicata per affrontarla non solo qui ma ovunque
specie di sabato sera :D i progressi della medicina moderna nella capacità di creare delle identità alterate farmacologicamente e meccanicamente è all'origine di questo strano tentativo di conservare una propria dignità di persona, che paradossalmente sta dando luogo ad una ulteriore devianza dal principio naturale dell'esistenza. in sintesi noi medici rispondiamo all'esigenza di allungamento della vita, somministrando terapie che modificano l'assetto psicofisico della persona, quindi la sua integrità. il malato sostanzialmente, visto dal lato del malato, è un farmaco-dipendente, quindi un soggetto con autonomia limitata. il malato cercando di recuperare la sua dignità almeno vicino alla morte, decide di programmarsela, allontanandosi ulteriormente dal concetto di umanità. allora noi dovremmo operare per migliorare non la durata, ma la qualità di vita della persona. non curare, ma sanare. credo sia questa la sfida della medicina del futuro. il testamento biologico a questo punto diventa una libera scelta dell'individuo, che però non può limitare il principio del medico di tentare l'impossibile per salvare una vita umana, senza però sfociare nell'accanimento terapeurtico. |