Nick: rockgirl Oggetto: cose antiche Data: 5/12/2008 23.45.16 Visite: 247
mi ricordo di una volta che ero bambina. saranno più di dieci anni. immagino di abbracciare fortissimo la nonna, ma preferisco restare ferma. non sto sorridendo. ho paura e non riesco neanche a piangere. ho solo questo fortissimo nodo alla gola. non credo che ha capito. una notte sto nel mio letto. gli altri dormono, la luce sul mio comodino è accesa e io sto leggendo. improvvisamente, ancora. se potessi urlare: no, no, non è vero. un giorno tutto continua senza te. un manifesto, un vuoto e silenzio sotto terra. come faccio a scrivere una lettera per l'angoscia più profonda, urlo senza voce nel cuscino tra le lacrime. stringo i pugni. alzarsi è inutile.
la verità è che non c'è niente da dire. ora lo so, siamo tutti per sempre bimbi quando stiamo nei nostri letti. il meglio che possiamo sperare è qualcuno che ci accarezza la guancia che scotta, che canta sottovoce, che non se ne va fin quando siamo esausti e abbandonati. forse il meglio che possiamo sperare è di non ricordarcene mai. dove sta la mia ninna nanna?
poi mi sono ricordata di questa canzone, da ascoltare fino alla fine, che dice una cosa che suona come: immerse your soul in love.
improvvisamente ancora.
Eppur va tutto bene va proprio tutto bene, manca un po' l'appetito e il valium per dormire l'ho finito. |