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Nick: Haran
Oggetto: Ora pensa a donarci la gloria
Data: 12/12/2008 13.52.7
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La vocina, la sua, è un miagolio, una dolce cantilena che via etere s’intrufola dolcemente nella Napoli ancora incredula e in attesa d’un perché, rimosso dall’atto di fede a tutto schermo: «Io non ho nessun contrasto con De Laurentiis. E io voglio rimanere a Napoli. Qui sto bene, sono felice, sto attraversando un buon momento: la mia intenzione è restare qua». L’alba del nuovo giorno si squarcia quando dall’Argentina giunge il tam tam dell’intervista che Ezequiel Lavezzi ha rilasciato a Sport, due minuti e sedici secondi a cuore aperto, osservando il cielo di Napoli e giurandole amore a prescindere: «E’ vero che ci sono offerte di altri club, ma io sono intenzionato a restare. E’ anche vero che si sta definendo il contratto, ma questo non è un problema, né io ho alcun tipo di contrasto con De Laurentiis, il mio presidente. Qui ci sono i miei agenti, parleranno loro con il Napoli quando sarà il momento. Lo hanno fatto, lo faranno. Ma io sono contento di stare qua».
«VOGLIO DIVENTARE GRANDE» - Il Lavezzi show in sillabe si prende il prime time argentino, va in onda giocando d’anticipo sulle confessioni di Riquelme e non lascia spazio a refusi giornalistici o a interpretazioni libere d’un pensiero che non si scompone dinnanzi a qualsiasi domanda provocatoria: «In Argentina nascono molti talenti che vanno via: io mi sento un buon giocatore, ma sono partito per migliorarmi, per diventare grande. Mi sento bravo, ma so che devo ancora maturare: voglio farlo, perché sogno di diventare un campione. E’ un periodo in cui sto giocando veramente molto bene, ma devo continuare a farlo, perché voglio anche consolidare il mio ruolo all’interno della Nazionale. E ora voglio restare a Napoli, anche se non mancano le offerte».
Le idee sono come le tette, se non sono abbastanza grandi si possono gonfiare.
Lavezzi