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Nick: *Zipper75
Oggetto: io credo ..
Data: 19/12/2008 12.47.9
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che ovviamente è logico il discorso che tu fai. Teoricamente non fa una grinza.
Io sinceramente sono nato da genitori cristiani e ovviamente ho iniziato a esserlo per scelta loro,
però poi per un periodo della mia vita ho lavorato con dei testimoni di geova ( bravissime persone ) che per contrastare le loro baggianate, ho dovuto per forza di cose documentarmi.
Allora ho iniziato a fare un accurato studio biblico sul cristianesimo, non essendo sicuro nemmeno di lui, ho iniziato a studiare il corano, proprio perchè entrambe le religioni nascono da uno stesso padre abramo.
Alla fine ho scelto il cristianesimo, perchè a differenza delle altre 3 religioni che ho studiato ( il buddismo, anche se solo a livello superficiale ) era la religione in cui ho ritrovato il perchè di alcune mie domande.
Personalmente ho riflettuto sui casi, ed è durato tanto prima di poter con certezza dire, sono cristiano.
Sul discorso che gesu poteva essere un ciarlatano, potrei darti ragione se ne traeva guadagno, ma almeno non ci risulta che venisse pagato per le guarigioni... e che poi l'hanno portato alla crocifissione, non credo che se fosse stato un ciarlatano si sarebbe fatto mettere in croce.
Sul perchè di gesù, e sul perchè della sua morte e della sua resurrezione c'è tanto da parlare.
Una persona può fare un percorso di "fede", qualsiasi religione essa sia, ma deve essere sempre e studiata, vissuta. Non ci si deve limitare soltanto alla chiacchierella del prete, ci sono libri di teologia da poter leggere, libri di dogma, libri di spiritualità cristiana.
Limitarsi a dire .. sto papa non mi piace, sto prete mi è antipatico, la chiesa punta solo ai soldi, la chiesa ha ucciso etc etc
bisogna iniziare un persorso con la serenità di poter anche a non arrivare a niente.
Nella mia vita poi ho vissuto in prima persona alcune esperienze che tu chiamerai coincidenze, ma ogni volta che nella mia vita ho chiesto qualcosa al signore, lui mi ha sempre esaudito, se non subito aqnche a distanza di qualche tempo.
Io non credo di essre un privilegiato, io credo di poter dire apertamente e senza vergogna, io credo.
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