Nick: Viola* Oggetto: Murakami Haruki Data: 27/12/2008 16.8.55 Visite: 257
Il suo libro più celebre resta "Norwegian wood" Ci sono particolarmente legata, perchè mi fu regalato dalla mia migliore amica, e dentro c'è una sua dedica. Ricordo che mi piacque molto, ho versato lacrime sulla storia della bella e infelice Naoko, anche se non capivo fino in fondo la dedica "agli amici che non ci sono piu'", era troppo presto per capirla. Ora invece posso capirla, e non ho il coraggio di rileggerlo.
Altri suoi libri? così così ricordo che quando lessi "la ragazza dello sputnik" se l'avessi avuto davanti gli avrei fatto una paliata. "a sud del confine, a ovest del sole", non male, niente di trascendentale, ma non male. "kafka sulla spiaggia"? così così, appunto
Da poco ho finito di leggere l'ultimo: "After dark" negativo, brutto, inutile soprattutto inutile, sconsigliato.
Ma tornando a "Norwegian wood"... canzone di Lennon dalla durata di poco più di 2 minuti, forse la prima occidentale in assoluto ad avere il suono del sitar. capisco perchè abbia ispirato quel libro, quella storia. la melodia dal minuto 0.35 in poi me lo fa capire benissimo.
"Cu chi tratti mpari e cu chi ferri gnuovi" Zanardi Traduzione: Se te la fai con persone degne puoi imparare qualcosa, se te la fai col ferraro puoi imparare solo a battere i chiodi. |