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Nick: Bukowski7
Oggetto: L'interpretazione
Data: 27/1/2009 3.44.2
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dei sogni non è la smorfia napoletana, non è magia,
e non ha niente a che vedere con il simbolismo.
Ciò vuol dire che non si possono "interpretare" i sogni come se fossero delle certezze (per farti degli stupidi esempi, è assurdo pretendere che si possa fare dell'interpretazione dei sogni una cosa schematica del tipo sogno di mangiare = ho fame, sogno un coltello = ho problemi di identità sessuale).
Quini chiedere ad un pubblico che non sia altamente professionalizzato in materia, che non sa nulla di te, tramite una descrizione sommario di un sogno e attraverso un mezzo freddo come un computer una cosa del genere non fornirà nessuna risposta ai tuoi dubbi.
Chiunque pretenda di poter interpretare dei sogni al di fuori di un contesto terapeutico di coppia (tra l'altro in un determinato pattern terapeutico di tipo "classico" che prevede l'interpretazione dei sogni di stile freudiano) con le sue dinamiche, i suoi transfert e le sue costanti, è un imbroglione, o un ignorante.
Quindi se proprio hai intenzione di capire cosa il tuo organismo voleva dirti producendo quel determinato sogno puoi chiederlo solo a te stessa, al momento.
Lo dico per sfogo (sperando che tu capisca ciò che dici) perchè non ce la faccio più a sentirmi dire da masse di "ignoranti" ("nel senso che ignorano")
"ah ti prego interpretami questo sogno" ogni volta che esce fuori che sono uno psicologo.
"Se mi amate, dovreste uccidervi tutti"
(Spider Jerusalem)
"Noi/ generazione post BR figli della bomba/ voi/ generazione di PR figli della bamba...
