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Nick: Bisturi
Oggetto: re:mah, non è semplice
Data: 6/2/2009 15.35.34
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è stato detto:
chiese di non insistere con interventi terapeutici inutili"
è un gran polverone e fortunatamente la ragazza non lo sa.
il padre, gran spessore civile, ha messo a disposizione la vita ed il corpo della figlia per una battaglia di civiltà.
nulla gli avrebbe vietato di firmare la cartella clinica della figlia per riportarla a casa, contro parere sanitario.
invece ha voluto che la figlia morisse con un atto di eutanasia, già preferibile all'assassinio dell'alimentazione interrotta senza farmaci di supporto.
non posso dar torto ai tentativi della chiesa di difendere il valore della vita, nè quelli del governo di non far passare un atto di così grande importanza attraverso la sentenza di un giudice. almeno sarebbe auspicabile una legge a questo punto.
io mi chiedo solo questo: se una settimana dopo l'interruzione di questa forma di esistenza, venisse pubblicata la notizia della scoperta di un trattamento medico capace di portare al recupero di funzioni perse? mi spiacerebbe molto per peppino englaro.
