Nick: Kashmir Oggetto: Ricordi "ormonali" Data: 26/8/2004 13.38.48 Visite: 168
Vi è mai capitato? A me capita sempre... parlo proprio di quella sensazione strana, quella specie di flashback, quel momento in cui ti vengono in mente i ricordi del tuo passato, tutti assieme, come se leggessi un vecchio diario di quando eri bambino, anzi, come se rivedessi la tua vita come un film. Io ho 17 anni, ho tantissime altre cose che devo e voglio vedere, alcune che devo, altre che voglio, ma quelle che dovrò vedere non sempre vorrei vederle. Però pazienza, io dico sempre che è meglio vedere, che scegliere di evitare, a volte delle cose mettono paura, ma se non si vedesse tutto quello che si può vedere la vita andrebbe sprecata, no? Eh si, magnatavell n'emozione, non abbiate paura di soffrire, meglio soffrire che non emozionarsi per niente, se fate la scelta opposta avete deciso di buttare la vostra vita nel cesso, e di tirare tre volte lo scarico, fino all'ultimo scroscìo dell'ultima goccia d'acqua. Emozioni, anche se sono piccola ne ho avute tante.... come il primo ragazzo che mi fece frullare gli ormoni.... Il primo bacio lo diedi a 13 anni, ma gli ormoni non frullavano ancora molto, ero troppo smielata a 13 anni... A 14 invece ci fu questo sbalzo ormonale... Ecco qua, io avevo la taglia 42, il seno nuovo di zecca, un top molto aderente e i pantaloncini cortissimi di jeans...motivo? Facev nu ddio e cavr e a malapena capivo qualcosa... Uscii con una mia amica, che ora non lo è più per troppi motivi, lei aveva 17 anni all'epoca, e le uniche sue esperienze di vita erano quelle sessuali, infatti, dato che soffrivo di depressione, decise che per svagarmi l'unico modo era di farmi uscire con uno dei ragazzi più belli di Spoleto. Me lo disse stesso quel giorno... Io che ne sapevo?? Ero poco vestita, e anche un pò turbata, ma mi faceva piacere conoscere quel pezzo di Adone, chissà che se oltre ad un bel culo avrebbe avuto anche un pò di carattere....ma in quel momento non ci pensavo, ero tesa. Lui aveva la macchina. Una schifosissima Ka gialla, quindi mi sentivo più rassicurata, non avrebbe provato a trombare in una schifosissima Ka gialla, no, non era il tipo, meno male. Io ero troppo piccola, iss tropp strunz, ma mi piaceva, marò come mi piaceva. Eccoli là, lui era il padrone della macchina e toccò a lui la scelta della ragazza. Scelse me, modestamente a 14 anni ero uno schianto, altro che quella cosa moscia di Sopit... Mi disse una sola cosa.... Hai il ragazzo? (ma non gliene fotteva, ve lo dico io) Io: "no, ci siamo lasciati da poco...." (era strunz pur kill) Lui sta zitto per trenta secondi.... ....poi mi salta addosso e mi bacia io non capivo niente, ma mi piaceva troppo. E pensavo "ma quando mi ricapita di baciare a questo????" Poi quando si stava per slacciare i pantaloni ho detto "Oh cavolo, è tardi, mio padre mi ucciderà" (ke balla..erano le sei del pomeriggio, che piccola pereta che sono) Però lo avevo baciato, e lui aveva apprezzato il mio modo di baciare. Che cretino che era. Che cretina ero io. Ci vedemmo altre volte, mi ha sempre cercata lui, e mi cerca pure ora, o frà nun te si sfastriat ancor???? E ce ne furono altri dopo di lui, ma il primo "ormone" non si dimentica mai..era la prima volta che mi eccitavo, e la ricordo sempre con una sonora risata e con un sorriso. Era nu scem, ma io ero scema appress a lui. Stavo male, ma forse l'avrei fatto lo stesso se stavo bene. Ma niente rimpianti, niente "avrei dovuto fare così" Le scelte che contano sono quelle che facciamo al momento. Quelle che se ci fanno sbagliare, ci fanno anche capire la volta dopo, che abbiamo fatto una cazzata, e che dobbiamo stare attenti. Mi è ricapitato un pò di tempo fa, prima che stessi con Daniele, ora sono famosta per le ginocchiate inguinali, marò come faccio male, marò. Vi ho raccontato un'esperienza scema....perché? Perché sono le esperienze sceme quelle che ci fanno rendere conto almeno in minima parte di quanto siamo scemi noi. E di quanto dobbiamo ancora crescere, anche se a 25 anni molti si sentono "vissuti" e "maturi", non si smette mai di imparare. La vita non è un programma, la vita è inaspettata. Un giorno vi capiteranno cose che non avreste mai immaginato vi capitassero. Allora penserete: "forse chella scema e Kashmir tenev ragion", sempre se vi ricorderete di me, beh io spero di si, siamo tutti nella stessa barca, simm tutt criatur a scol. Buon viaggio, non pensate mai di essere arrivati al capolinea. Non esiste un capolinea. Baci, Giuly. |