Nick: Psyke Oggetto: Firenze- cittadinanza onoraria Data: 30/3/2009 14.31.30 Visite: 194
Firenze, cittadinanza a Beppino Englaro Il papà della giovane: ''Città ribelle e libera in sintonia carattere mia figlia''. Ma in consiglio è polemica col Pdl che lascia l'aula Firenze, 30 mar. - (Adnkronos) - "Grazie di essere qui. La cittadinanza e' per Eluana". Cosi' Beppino Englaro ha iniziato il suo discorso nell'aula del Consiglio comunale di Firenze, dove pochi minuti fa gli e' stata consegnata la cittadinanza onoraria. "Firenze e' citta' di liberta' e ribelle -ha detto ancora il padre di Eluana- in perfetta sintonia con il carattere di Eluana". Prima del signor Englaro hanno preso la parola il presidente del Consiglio comunale Eros Cruccolini, e l'assessore alle Tradizioni popolari Eugenio Giani, che ha letto le motivazioni del riconoscimento, a nome del sindaco Leonardo Domenici assente per impegni pregressi, e ha consegnato a Beppino Englaro la pergamena che ne fa da oggi cittadino onorario del capoluogo toscano. I consiglieri del Popolo della Liberta' hanno abbandonato l'Aula del Consiglio comunale di Firenze in segno di protesta contro il conferimento della cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, padre di Eluana. Gli esponenti del Pdl si sono avvicinati al banco dove e' seduto il signore Englaro, e gli hanno consegnato una lettera aperta, in cui spiegano le ragioni della loro protesta. ''Gentile signore Englaro -spiegano gli esponenti dell'opposizione di centrodestra- non parteciperemo all'odierna cerimonia con la quale le verra' assegnata la cittadinanza onoraria di Firenze. Noi abbiamo rispetto per il dramma personale da lei vissuto con grande sofferenza'', ma ''la cittadinanza onoraria che lei oggi ricevera' -affermano gli esponenti del Pdl- sara' una cittadinanza moralmente dimezzata'' in quanto ottenuta ''sulla base di motivazioni non condivise dall'intera citta'''. L'uscita dall'Aula dei consiglieri del centrodestra e' stata accolta da fischi da parte del pubblico presente nell'Aula consiliare. "[...]Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti...[...]" |