Nick: CASUALmente Oggetto: è successo al modernissimo. Data: 18/4/2009 23.8.27 Visite: 364
La sera del 16 aprile al Modernissimo, cinema che ogni giovedì applica uno sconto sul biglietto per gli studenti universitari (da 7,50 euro a 3,50 euro), era in programma la proiezione del film Che Guevara – L’argentino. Una decina di studenti acquistano i biglietti nel pomeriggio del 16 Aprile per lo spettacolo delle 22,30 presentando regolare libretto universitario e il cinema rilascia a tutti i biglietti scontati per studenti. Allo spettacolo delle 22,30 l'impiegato del cinema impedisce a quegli stessi studenti di entrare richiedendo nuovamente i libretti, nonostante fosse stato egli stesso a rilasciare qualche ora prima i biglietti con la riduzione studenti. Ovviamente tutti erano sprovvisti del libretto universitario essendo già stati riconosciuti come studenti ed avendo già acquistato il biglietto. Il dipendente non aveva comunicato agli studenti di doversi ripresentare la sera con il libretto e in più in nessun avviso nel cinema ne sul biglietto si precisa e si informa gli studenti di ripresentare il libretto universitario all’entrata. Dopo vari minuti dall’inizio della proiezione gli studenti decidono di usufruire del servizio pagato, e con molta calma e senza alcun tipo di violenza o forzatura si accomodano in sala per la visione del film. Dopo mezz’ora in sala per la prima volta entrano a film in corso nel buio quattro carabinieri armati di mitraglia con l’impiegato del cinema che chiede l’identificazione dei ragazzi, ma dopo qualche minuti i carabinieri escono dalla sala. All’improvviso, dopo che i ragazzi rifiutavano di uscire per continuare la visione, il Modernissimo interrompe il film, accende le luci in sala e cominciano le identificazione di un paio di studenti. A quel punto grande parte dei presenti in sala (una cinquantina di persone) si alza indignata e chiede il rimborso invitando la gente fuori a boicottare il cinema Modernissimo, che spacciandosi per "progressista", fa entrare quattro carabinieri armati in una sala per identificare studenti universitari in possesso di regolare biglietto solo per una questione di ri-presentazione del libretto già riconosciuto al pomeriggio. Dopo mezz’ora il Modernissimo ha rimborsato i biglietti a una cinquantina di studenti che sono usciti indignati. Trattati come criminali nella città dove per strada succede di tutto, dove per provare a mettere pace in una lite vieni ucciso, vengono identificati studenti universitari all’interno di un cinema!! che importa se... in trasferta giocherai, "IO" ci sarò, e tu solo non sarai, amo la maglia, dai colori bianco azzurri, e per amore, SARO' SEMPRE ACCANTO A TE! |