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Nick: Alex
Oggetto: Come la vedo io..
Data: 26/5/2009 10.32.21
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Dopo la decima versione diversa su come si sono conosciuti Silvio Berlusconi e Noemi l'unica cosa chiara è che non si vuole la verità, e per questo lavorano con grande dedizione tutti i mezzi di manipolazio..ehm... informazione.
L'unico giornale che ha affrontato in modo serio la faccenda è La Repubblica, che non a caso ha sguinzagliato Giuseppe D'Avanzo, uno con i controcoglioni che in passato ha sgamato cose che riguardavano i servizi segreti nazionali ed internazionali.
La verità sta venendo fuori anche se offuscata dalle miriadi di panzane che ogni giorno saltano fuori.
Ma non vorrei essere frainteso, io eviterei con piacere di conoscere le vicende private di Berlusconi.
Il solo immaginarle mi da il voltastomaco.
Il problema però è che questa situazione è una prova dello stato della democrazia in italia.
TUTTI i telegiornali stanno dando massimo risalto alla vicenda solo quando parlano Berlusconi o i Letizia, che tra l'altro anche avendo il vantaggio del monopolio dei mezzi di comunicazione stanno fornendo una storia contradittoria con le loro stesse dichiarazioni e che fa acqua da tutte le parti.
Il presidente del consiglio si RIFIUTA di rispondere a delle domande su questa storia perchè privata, poi va a porta a porta a dire la sua versione senza contraddittorio e fa pubblicare dalle SUE riviste storie preconfezionate.
Questa è solo un esempio di come viene manipolata la verità in italia, figuratevi cosa succede quando ci sono in ballo cose più serie.
Ammesso, e non concesso, che le frequentazioni tra un presidente del consiglio settantatreenne e una ragazzina di casoria di 17 anni non siano una cosa seria.
