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Nick: giGGinocon2G
Oggetto: re:Come la vedo io..
Data: 26/5/2009 11.37.23
Visite: 83
condivido appieno quel che hai detto, salvo un punto, per me fondamentale:
è stato detto:
Ma non vorrei essere frainteso, io eviterei con piacere di conoscere le vicende private di Berlusconi.
Il solo immaginarle mi da il voltastomaco.
Io credo che questo tuo pensiero, che, con varie sfumature, è condiviso da molti, sia un punto di partenza errato.
Sono una persona estremamente tollerante, con vedute molto ampie, e rispettoso dei gusti che riguardano la vita privata di ogni singolo cittadino. Quello che non accetto, però, sono i legami torbidi, le faccende non chiare, soprattutto quando ad essere interessate sono un uomo ultrasettantenne ed una ragazzina che fino all'altro ieri, oltre ad essere un'emerita sconosciuta, era anche minorenne.
Quello che non accetto è che, l'ultrasettantenne di cui prima, è anche il nostro presidente del consiglio, uno che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) rappresentare degnamente in tutto il mondo il mio nome e quello di tutti gli italiani. Nel momento in cui viene fuori una storia del genere, in cui quella che è (ancora per poco) sua moglie, lo definisce "malato", una "persona che si deve curare, che deve essere aiutato", un "uomo che frequenta minorenni", beh, la faccenda diventa automaticamente di interesse nazionale. Tutti gli italiani hanno il DIRITTO di sapere la verità. Il presidente del consiglio ha il DOVERE di fornire tutte le spiegazioni possibili ed immaginabili sulla vicenda.
Se Noemi è l'amante, quanti accetterebbero di avere un presidente che va con le minorenni?
Se Noemi è la figlia, quanti cattolici accetterebbero di avere un presidente che ha relazioni e figli extra coniugali?
Credo che in questo senso, le risposte alle 10 domande poste da Repubblica siano il minimo che dovremmo attenderci.
Inutile ripetere come in qualsiasi altra democrazia del mondo, la situazione sarebbe stata affrontata in maniera diversa, con il premier costretto a cospargersi il capo di cenere e la stampa a marciare compatta in cerca della verità. Non di UNA verità, ma DELLA verità.
Purtroppo tutto ciò non accade e non accadrà, purtroppo molti (troppi) politici fanno finta di assumere atteggiamenti rispettosi che "non entrino nel merito di vicende private", purtroppo l'italiano medio si limita a commentare le foto di Noemi, facendo battute sulla sua bellezza o sulla sua presunta zoccolaggine a seconda dei sessi.
Il vero problema è che l'Italia e gli italiani hanno sempre meno ragioni per sentirsi indignati.
Piccole postille:
1) Il caso Mills è di una gravità assurda, ma pare che nessuno gli voglia dare il giusto peso. Di Pietro e PD si fanno la guerra dei bambini, la stampa tace o si interessa di Noemi (dal punto di vista del gossip però), non c'è NESSUNO che si sia mobilitato per chiedere a gran voce le dimissioni di un premier non condannato solo perchè non giudicabile. Tutto ciò mi avvilisce.
2) Nonostante Noemi ed il caso Mills, Berlusconi vincerà sia le europee che le elezioni per le amministrazioni locali e provinciali. In campania, ad esempio, ci ritroveremo sicuramente come presidente Cesaro, salvo poi scoprire (scoprire?????) che è talmente implicato con la camorra che non può essere il presidente di una regione. Tutto ciò continua ad avvilirmi.
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V]
