Nick: godkyuss Oggetto: Vomero Voto e Business Data: 3/6/2009 9.4.54 Visite: 194
www.repubblica.it Chiedono fra i duemila e i tremila euro in cambio di sostegno elettorale. A quattro giorni dal voto, un´ombra si allunga sulle provinciali al Vomero. C´è chi in queste ore avvicina candidati di collegio per offrire un servizio di distribuzione di lettere e di materiale elettorale casa per casa. Offrono un servizio di affissione manifesti nelle strade del quartiere. Offrono l´organizzazione di feste e di appuntamenti pre-voto. Offrono finanche persone di fiducia di cui disporre come rappresentanti di lista nei seggi, sabato e domenica. E soprattutto, a proporre tutto questo, ci sarebbero pure consiglieri di municipalità, che si qualificano come portavoti, a tutti gli effetti certificati dalla loro elezione nei "parlamentini" di quartiere. È quanto denuncia Norberto Gallo, insegnante, 38 anni, candidato per la lista Nicolais, blogger assai stimato nel mondo politico napoletano con il suo "Napolionline. org". Dice: «C´è qualcuno che offre questo tipo di pacchetto. Personalmente, sono stato avvicinato tre volte da consiglieri municipali, una delle quali da una persona che si presentava a nome di un intero gruppo consiliare». Gallo presenterà oggi un esposto in Procura sul caso. «I nomi di chi mi ha avvicinato? Li farò al giudice se e quando verrò ascoltato. So che le offerte partono sia da rappresentanti del centrodestra sia del centrosinistra». Gli elettori del Vomero, per le elezioni provinciali, sono divisi in due collegi: il numero 10 (con una parte dell´Arenella) e il numero 11 (con una parte di Fuorigrotta). Le municipalità interessate al caso sono dunque due: la quinta (Vomero-Arenella) e la decima (Fuorigrotta-Bagnoli). Lo stesso Norberto Gallo è consigliere al Vomero. Tre anni fa raccolse 2.376 voti come candidato alla presidenza di "Decidiamo Insieme", il movimento che aveva per leader Marco Rossi-Doria. Avendo superato lo sbarramento del 3 per cento, Gallo restò in consiglio, unico della sua lista a esserci riuscito in tutta Napoli. Da lì ha combattuto una battaglia per la trasparenza dei gettoni di presenza in consiglio e in commissione. Ora dice: «Ho scoperto che lo stesso pacchetto viene offerto a più di un candidato. Ma mi preoccupa di più il presidio promesso nei seggi elettorali. È il punto su cui chiedo maggiormente attenzione». |