Nick: Franti Oggetto: Decisioni di Merda Data: 31/8/2004 13.14.50 Visite: 287
Le decisioni sono come quelle cagate che fai o devi fare dopo che ti accendi una sigaretta. Dopo pranzo. Dopo il caffè. Dopo la sigaretta. Vanno prese repentinamente, ad istinto. Senza perdita di tempo. Ad esempio, dopo mangiato, specie se si mangia abbondandemente, cosa c'è di meglio di un bel caffè e di una sigaretta. Io lo faccio sempre. Cioè, mangio, bevo un caffè e accendo una Philip Morris Gialla. Le Filter Kings, per intenderci. E dopo il caffè e la Philip Morris Gialla mi viene lo stimolo di andare a cagare. E' fisiologico, e non credo solo per me. E' una sensazione bellissima quella di dover andare in un cesso, in quell'occasione, per cagare. Però, spesso, ti capita che, subito dopo il caffè e la Philip Morris Gialla, ti distrai perchè qualcuno ti parla. O semplicemente puoi trovarti in un ristorante o in un posto con un cesso pubblico e o ti dimentichi temporanemaente dello stimolo di cagare, o semplicemente non ti va molto di andare a cagare in un cesso che, più o meno, è pubblico. Un cesso pubblico, in quel momento pensi, mortificherebbe quel momento sublimo. Mortificherebbe quella cagata. E allora trattieni la cagata, anche perchè te lo puoi permettere di trattenerla. Nel senso che trattieni la cagata perchè lo stimolo c'è e va bene, ma non è fortissimo. E trattenendolo perchè non è fortissimo, ti distrai di nuovo e ti dimentichi. Dello stimolo e della cagata. E tu, distratto, rimani così per tutta la giornata. Con la cagata nell'intestino. E ti porti, per tutta la giornata, questa cacca dietro. Non ci pensi proprio più. Nè allo stimolo, nè alla cagata. Dovevi cagare? Beh, boh, non ci pensi più. Distratto e preso da altri pensieri, con la cagata nell'intestino, arrivi poi a casa. Semmai dopo ore. E qui, come se nulla fosse, ti viene da pensare che forse dovevi cagare. Così non fai il caffè, perchè semmai sei stanco o perchè sempliciemente ti rompi i coglioni, e accendi solo una Philip Morris Gialla. Che poi queste Philip Morris Gialle. Cioè, io accendo una Philip Morris Gialla perchè fumo, appunto, Philip Morris Gialle. Voi accendete le sigarette che volete e che fumate. Comunque dicevo, torni a casa, semmai la sera, non fai il caffè, perchè semmai sei stanco o perchè sempliciemente ti rompi i coglioni, e accendi solo una Philip Morris Gialla, perchè io fumo Philip Morris Gialle e voi non lo so che fumate. E così, con la Philip Morris Gialla in bocca, vai al cesso, per cagare quella cacca che ti sei portato dentro, nell'intestino, per qualche ora, dopo lo stimolo del dopo pranzo, dopo caffè e dopo sigaretta. E caghi. Ma quella cagata non è nulla di eccezioonale. E' una cagata normale. E' una cagata che non ti da soddisfazione. E' una cagata che non ti da il piacere della cagata che fai appena ti viene lo stimolo. Però caghi uguale perchè è necessario cagare. Ma caghi così, senza entusiasmo. Poi, dopo aver cagato, asetticamente, ti pulisci il culo ed esci. Dal bagno. E dimentichi pure di aver cagato. Abitudine. Zero assoluto. Così succede anche con la maggior parte delle decisioni che prendo. E che prendiamo. Spesso mi vengono da prendere delle decisioni che mi darebbero soddisfazioni. Ma per pigrizia o altro io, queste decisioni, le rimando. O le rimandiamo, perchè poi anche voi fate uguale. E quando, dopo il rimando, ci viene da prenderle veramente quelle decisioni, dobbiamo spremerci un pò. Come quando caghi la sera, quando quella cagata non è una cagata che segue uno stimolo naturale post caffè&sigaretta. La cagata non esce naturale ma devi spremerti per cagare. Come nella maggior parte delle volte in cui ti viene da cagare. E così con le decisioni. La prendo? No, dai, un'altra volta. L'altra volta arriva, prendi la decisioni ma lo fai con fatica. Poca fatica? Sempre fatica è. Soddisfazione per quella decisione? Poca, a dire la verità E' come una decisione presa per routine, per abitudine. A volte la soddisfazione è pari a zero. E allora tanto vale che procedi a piccoli passi e ti accontenti delle decisioni e deglie venti sfuggevoli. he non durano cioè. Ma che comunque, la per la, ti soddisfano ugualmente. Al pari delle scuregge che fai nel letto di notte. Quelle che poi, per sentirne l'odore che poi è puzza ma è tua e ti piace, ti metti sotto le coperte e apri narici e polmoni.
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