Nick: Viola* Oggetto: Che brutta sensazione Data: 11/6/2009 16.20.57 Visite: 466
stamattina ero verso piazza dante: l'apocalisse oltre ai lavori maledetti che già causano un traffico infernale, c'era anche un corteo striscioni, polizia etc orrende janare obese coi capelli scagnati, in sella a motorini mostruosi quanto loro, che si infilavano nel corteo e facevano zig zag senza che nessuno dicesse qualcosa l'apocalisse e piccoli gruppi di turisti biondi che guardavano tuto ciò inglesi? americani? tedeschi? svedesi? boh io pensavo: non guardate, vi prego, non guardate, tirate dritto e poi, proseguendo per via Roma: gente orrenda, facce brutte, e il rumore, il rumore infernale di una normale mattina di un giorno lavorativo: urla senza senso, clacson impazziti, i negozi tamarri con la musica a palla motorini schifosi guidati da gente ancora più schifosa che scorrazzano per l'isola pedonale, mentre certi in mimetica che dovrebbero essere dell'esercito, li guardano con indifferenza entro nella funicolare, e sento gridare è successo qualcosa? no, semplicemente c'è chi conversa con un altro seduto a 20 cm alluccando, così, per sfizio c'è chi chiama l'amico che sta a due passi lanciando urla disumane è normale mi metto vicino alla porta, in attesa che arrivi la funicolare, ed ecco che arriva una mostruosa janara sui 50, accompagnata da 4 tizi peggio di lei "permessoooooooooo" e butta tutti per aria e si piazza davanti, e ride pure sguaiatamente, forse pensando a quanto sa essere simpatica si aprono le porte e la janara urla: " e pooossttttt" e si precipita a sedersi purtroppo si siede vicino a me gli esseri che l'accompagnano si stravaccano per terra. non voglio nè vedere nè sentire, metto l'ipod ad un volume frastornante, metto gli occhiali scuri, e lo stesso sento le urla che si scambiano sopra alla mia testa, in una specie di urdu o congolese stanno solo conversando, la loro modalità è questa scendo a piazza fuga, le facce ritornano quasi tutte normali nulla di che, semplicemente non animalesche sono perplessa ho provato orrore, raccapriccio e disgusto per quel casino immondo e per quelle persone nauseanti non mi ero andata ad infilare nei vicoli di forcella o nei vergini, ero in una delle strade principali di napoli quante volte sono andata lì? infinite quando andavo all'università, "scendevo" quasi tutti i giorni, non ricordo di avere mai provato questa sensazione di rigetto così forte adesso mi risulta tutto intollerabile è il quadro che è peggiorato, o sono io che sono diventata intollerante? e cmq tutto questo mi dispiace, mi dispiace immensamente. "We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield." Alfred Tennyson, "Ulysses" |